CATANZARO «Un’ulteriore proroga alla conclusione dei lavori del Programma di efficientamento e rifunzionalizzazione del sistema depurativo dei comuni costieri calabresi è arrivata “puntualmente” dalla Regione Calabria nei giorni scorsi». Lo afferma, in una nota, l’europarlamentare calabrese Laura Ferrara, del Movimento 5 Stelle. «Le Convenzioni sottoscritte nel giugno 2015 tra Regione Calabria e Comuni beneficiari del finanziamento – aggiunge – fissavano inizialmente in 3 mesi il termine ultimo per la realizzazione di tutte le attività previste, ma il nuovo decreto regionale del Dipartimento ambiente e territorio, per la quinta volta, proroga la data della conclusione dei lavori. È inaccettabile che in Calabria lavori urgenti ed indifferibili, completabili in tre mesi, necessitino di quasi due anni per esseri portati a termine. La Regione Calabria continua ad agire rinviando il problema. Mi chiedo, a questo punto, se abbia invece avviato le dovute verifiche per individuare eventuali responsabilità nei ritardi da parte dei Comuni relativamente ai lavori da effettuare sugli impianti. In base al decreto regionale la nuova data entro cui dovranno essere completati i lavori è quella del 31 marzo 2017». «Non siamo disposti – dice ancora Laura Ferrara – ad aspettare oltre il nuovo termine fissato. Se queste sono le tempistiche di questa amministrazione regionale quanto tempo dovremo aspettare per il risanamento e la riorganizzazione dell’intero sistema depurativo regionale? E quanto tempo ancora dovremo aspettare per risolvere le criticità depurative degli oltre 130 comuni calabresi, coinvolti già in due procedure d’infrazione comunitaria, prima che le contestazioni sollevate dall’Europa si traducano in pesanti sanzioni pecuniarie che ricadranno, inevitabilmente, sulle tasche dei cittadini calabresi. Nonostante l’ininterrotto flusso di denaro pubblico messo a disposizione della Regione Calabria negli ultimi 15 anni, il sistema depurativo regionale risulta tra i più disastrosi dell’intero panorama nazionale». «Si diano risposte chiare ai cittadini – conclude l’europarlamentare M5S – su come l’amministrazione regionale intende migliorare, in maniera strutturale e definitiva, il sistema depurativo calabrese per poter così prevenire l’ennesima estate rovinosa per cittadini, turisti e commercianti».
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