TROPEA La deputata di M5s Dalila Nesci ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri dell’Ambiente e dell’Interno sui danni provocati dal maltempo alle attività economiche sul lungomare di Tropea. Nesci, nell’interrogazione, chiede al governo «quali conseguenti iniziative di competenza si intenda assumere a tutela del territorio, della spiaggia tropeana e delle attività economiche dell’area interessata, dunque dell’occupazione e dell’indotto relativi alla comunità locale, pure danneggiata dalla penetrazione della criminalità. Il governo centrale deve interessarsi in concreto e subito dello specifico problema, che necessita di risposte pronte e, soprattutto, di soluzioni vere ed efficaci».
«Non è pensabile – afferma la deputata M5S – che la provincia di Vibo Valentia debba essere sempre messa ai margini e che, in particolare, Tropea debba subire il silenzio e l’abbandono sistematico delle istituzioni più alte. Già negli anni scorsi ho presentato un atto parlamentare sul progetto di ripascimento della spiaggia tropeana, che deve tornare a essere una risorsa per gli abitanti e un simbolo nel mondo. Ancora una volta lancio un appello ai vertici della Regione Calabria affinché si attivino per le proprie competenze e perché intervengano presso il governo centrale, in modo da consentire la ripresa delle attività economiche colpite e salvaguardare e rilanciare i luoghi, di elevatissimo interesse turistico».
E intanto questa mattina, accompagnato dall’ingegnere Salvatore Siviglia e dalla sua équipe dell’Autorità di Bacino, il consigliere regionale Michele Mirabello ha effettuato un sopralluogo sul lungomare di Tropea e incontrato la terna prefettizia presieduta da Fortuna che governa il Comune di Tropea.
«Nella piena consapevolezza della necessità di intervenire a tutela del tratto di costa più importante e prestigioso della Calabria – ha detto Mirabello –, abbiamo così potuto verificare i danni causati dalle mareggiate e i fenomeni erosivi che li hanno cagionati. Sulla scorta delle importanti verifiche e delle informazioni assunte anche incontrando le delegazioni degli operatori economici operanti su tutta la costiera Tropeana e nei comuni limitrofi, abbiamo così determinato una serie di passaggi politico-isituzionali da mettere in campo fin dai prossimi giorni».
«In primo luogo – ha aggiunto – appare necessario ripartire da una verifica dello stato di attuazione del masterplan sull’erosione costiera approvato nel 2013 e contenente la previsione di una serie di interventi su tutto il litorale vibonese. Rappresenterò al presidente della giunta regionale la necessità di verificare i termini della programmazione e la disponibilità delle risorse necessarie ad attenuare e mitigare un fenomeno che incide profondamente sulla integrità del litorale costiero. In tale contesto va affrontata la discussione degli interventi da mettere immediatamente in campo a tutela di Tropea, di marina del convento e dell’Isola, che in questa fase rappresentano i punti più esposti».
«Con i commissari – ha concluso Mirabello – abbiamo poi concordato la necessità di vagliare immediatamente i termini e le condizioni per fornire il necessario supporto tecnico e finanziario per il ripristino del lungomare. Allo scopo mi farò promotore già nella settimana prossima di una riunione tecnica presso l’assessorato all’Ambiente della Regione Calabria».
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