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Le bugie di Occhiuto sull'acqua

Solo per schiarirci un po’ le idee sul mistero dell’acqua.Interi quartieri della città hanno i rubinetti a secco da giorni. Sorical, dati alla mano, fornisce l’acqua al Comune di Cosenza senza ridu…

Pubblicato il: 18/01/2017 – 9:27
Le bugie di Occhiuto sull'acqua

Solo per schiarirci un po’ le idee sul mistero dell’acqua.
Interi quartieri della città hanno i rubinetti a secco da giorni. Sorical, dati alla mano, fornisce l’acqua al Comune di Cosenza senza riduzione e senza smentita da parte dei rappresentanti del Comune (dirigenti e assessori)che hanno partecipato venerdì scorso ad una commissione convocata ad hoc. Occhiuto è dovuto uscire bruscamente dal suo mondo fatato, per entrare in uno stato di confusione da “anZia”, per cui è necessario chiarirgli qualcosa. Ha iniziato vantandosi di aver investito 5 milioni di euro sulla rete idrica:
1) I 2.500 per la realizzazione dell’efficientamento di un tratto della rete idrica esistente (viale della repubblica etc.) li ha investiti il ministero e non il Comune;
2) La restante parte utilizzata evidentemente per lavori di manutenzione straordinaria (riparazione perdite, oggi ha dichiarato lui 150 interventi) non sono un investimento, ma solo “pezze a colore”.
Ha continuato dicendo altre menzogne, avrebbe ridotto le perdite dal 70% al 50%, mentre i cittadini esasperati sono pronti a fare la danza dell’acqua pur di riaverla e l’Osservatorio riporta Cosenza come la città più sprecona della Calabria e d’Italia con il 77% di dispersione nella rete idrica. Poi dice, dimostrando tra l’altro di non conoscere la storia politica e amministrativa della sua città (che già non te l’aspetti da un Sindaco, poi da uno che fa un’affermazione del genere…), che non si facevano lavori sulla rete idrica a Cosenza da 40 anni, mentre invece il progetto dei dodici anelli era degli anni ’80, quando ancora non esisteva una rete idrica che collegasse gran parte di via Popilia, Donnici e le sue contrade, colle mussano ed il cimitero. Io avevo 9/10 anni quando seguivo mio padre al Comune perchè era prima Assessore ai lavori pubblici e poi Sindaco della città (in troppi l’hanno dimenticato… sono passati 30 anni, però, non 40) ed aveva voluto fortemente quei lavori per risolvere il problema dell’acqua a Cosenza. Terminato il suo mandato, sì, finalmente c’era per la prima volta l’acqua corrente in tutti i posti menzionati sopra, ed in qualche altra zona che ora mi sfugge, però, dopo poco tempo finirono i soldi e pure i lavori.
Ad Occhiuto, che considera i cosentini al pari di una tribù dell’Uganda, consiglio di fare meno la vittima perché, tutti sanno che la manutenzione della rete idrica cittadina è di pertinenza del Comune, cosa diversa sono i serbatoi che sono di proprietà della Regione e gestiti dalla Sorical. Allora, se ha veramente dubbi che la società gli fornisca meno acqua di quella che risulta, invece di buttarla in caciara, in modo da defilarsi dalle sue responsabilità nella confusione e, anziché fare boriose ed inutili ordinanze da “marchese del grillo”, perché, “cunchio, cunchio”, in tutti questi giorni non ha ordinato all’ufficio tecnico di fare delle misurazioni in entrata ed in uscita in contraddittorio con Sorical, che non glielo può negare nessuno? Perché brancola nel buio, non sa cosa fare e prende tempo.
In effetti quello che una volta era il glorioso “Ufficio acquedotti” negli anni è stato mortificato e smantellato, sono rimasti in 3 o 4 , ma lui era in tutt’altre faccende affaccendato… forse ad un certo punto, come con servizi cimiteriali, si ricorderà, senza un doppio fine, di preparare una maxi gara per affidare il servizio idrico all’esterno, magari con un Global Service, locuzione a lui tanto cara…
Faccia fare le misurazioni, solo così potrà iniziare a parlare, per la prima volta nella sua vita, con dati reali alla mano. Io l’ho sperimentato, a mio tempo, per un contenzioso con il Comune di Rogliano (che beve la nostra acqua, non quella che ci manda Sorical) Siamo riusciti a stabilire con quel sistema e attraverso altri parametri, il debito che aveva maturato rogliano al 2012, che era stimato in circa 450.000 euro, se non ricordo male. Mi piacerebbe anche sapere com’è andata a finire…
Ma ora fatevele voi due domande: non ha la riprova di quanta acqua fornisce Sorical e se ne accorge solo oggi, non è al suo secondo mandato? Di conseguenza, il Comune cosa paga a Sorical se non ha la possibilità di verificare quanta acqua fornisce effettivamente?
Ma lui in tuti questi anni sarà stato distratto da qualche emergenza o da qualcosa di veramente importante.
Da settembre, come ogni anno, sarà stato troppo preso, ad esempio, dalle riunioni che indìce lui stesso per il programma di Natale, che naturalmente ha la massima priorità su tutto. Ricordo che quando c’era un perdita o un altro tipo di problema serio (ringraziando Dio e lui, le rogne le avevo tutte!) e andavo da lui perchè a me i dirigenti rispondevano che non c’erano soldi, lui mi invitava candidamente ad andare in ragioneria e a dire a nome suo che li dovevano trovare. La risposta era pressoché sempre la stessa, cambiava solo l’oggetto, ed era: ma il sindaco l’ha capito che non ci sono soldi e che gli ultimi li abbiamo impegnati per Temporary Store/Natale/San Giuseppe/lungofiume boulevard/luminarie/luminarie/luminarie/luminarie…
Vuoi vede’ che in questi ultimi anni non è cambiato niente? Ma no che non è vero, qualcosa è cambiato… c’è stato Soler a piazza Bilotti.
Della Regione e delle sue colpe parleremo un’altra volta.

*ex vicesindaco di Cosenza

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