REGGIO CALABRIA Sono trentradue le persone fermate nel corso della maxioperazione eseguita dalla Guardia di finanza e coordinata dalle Dda di Catanzaro e Reggio Calabria. Sotto sequestro sono finite 54 importanti società, molte delle quali con sede a Roma.
Due i filoni di indagine riuniti nella maxi-operazione eseguita oggi dagli uomini della Guardia di Finanza. Il primo, coordinato dalla Dda di Reggio Calabria, ha permesso di accertare come fra il 2012 e il 2015 il potentissimo clan Piromalli, grazie ad un noto gruppo imprenditoriale, abbia messo le mani su 27 gare, aggiudicandosi importanti – e remunerativi – appalti pubblici nell’area della Piana di Gioia Tauro. Stesso metodo, ha scoperto la Dda di Catanzaro utilizzato dal clan Muto nella zona dell’alto Tirreno cosentino e dal reggente della cosca cosentina Lanzino-Ruà-Patitucci, che in questo modo si è aggiudicato i più importanti appalti della Provincia di Cosenza nel periodo 2013/2015.
I NOMI DEGLI ARRESTATI
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