REGGIO CALABRIA Nubifragi, vento forte e mareggiate. Calabria flagellata dal maltempo per oltre 24 ore, con fiumi esondati e frane e smottamenti che hanno provocato disagi alla circolazione, la chiusura di un tratto della statale 106 e quella, per alcune ore, dell’aeroporto di Reggio Calabria. Un volo proveniente da Roma è stato dirottato sullo scalo di Lamezia Terme. Tre famiglie, per un totale di 12 persone, sono state fatte allontanare precauzionalmente dalle loro abitazioni in alcune frazioni di Melito Porto Salvo, nel reggino, dopo che la fiumara Tuccio ha rotto un argine. Per tutta la notte il sorvegliato speciale è stato il torrente Budello, a Gioia Tauro, in pssato esondato più volte, che in poche ore ha superato due volte il limite di guardia. Smottamenti e allagamenti della sede stradale si sono verificati in varie zone della Locride, segnata dall’alluvione del novembre scorso. La statale 106 Ionica è stata chiusa a Caulonia dopo che sono state rilevate lesioni sul ponte sulla fiumara Allaro, in parte già franato nel corso dell’alluvione che colpì la zona nel novembre 2015. Fino a oggi si viaggiava a doppio senso di circolazione su un’unica corsia. Non e’ escluso che domani si svolga un sopralluogo per verificare se i danni provocati dalla piena del torrente siano solo superficiali o abbiano interessato anche i piloni della struttura. Risalendo lungo la Calabria, i nubifragi hanno provocato danni anche nel catanzarese dove è stato chiuso un altro tratto della statale 106, a Squillace. A Girifalco, una frana ha provocato lo sprofondamento di un tratto della circonvallazione proprio nel momento in cui stava transitando un’auto il cui occupante e’ riuscito a mettersi in salvo. Adesso desta preoccupazione la staticita’ di un vicino liceo, visto, tra l’altro, che lesioni sul manto stradale erano già state notate nei giorni scorsi, a dimostrazione di un movimento franoso in atto. In considerazione dello stato del meteo, il Centro funzionale multirischi dell’Arpacal ha esteso l’Avviso di criticità rosso sino alla mezzanotte, rivedendo in “arancione” per domani, quando le previsioni indicano un miglioramento delle condizioni. Nonostante questo, alcuni sindaci – tra i quali quelli di Locri, Roccella Ionica, Siderno e Lamezia Terme – hanno deciso di tenere le scuole chiuse anche domani.
SITUAZIONE GRAVISSIMA «È una situazione gravissima che richiede un intervento rapido da parte della Regione e della Protezione civile. Già nelle prossime ore faremo il punto con i sindaci dei Comuni colpiti dall’eccezionale ondata di maltempo per valutare i danni e programmare gli interventi». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, facendo riferimento all’ondata di maltempo abbattutasi sulla Calabria. «Oliverio – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta – è in stretto contatto con la Protezione civile regionale per monitorare l’emergenza maltempo che sta colpendo la Calabria da diverse ore. Sulle aree più esposte ai disagi provocati dalle forti piogge sono stati allestiti alcuni presidi territoriali composti dal personale della Protezione civile e da volontari. Particolare attenzione e’ in questo momento riservata all’intera area della Locride, dove si registrano i danni e le conseguenze più ingenti. Grave è la situazione a Caulonia, dove è esondato il fiume Allaro. Evacuazioni di alcune famiglie a scopo precauzionale in alcune frazioni di Melito Porto Salvo, dopo che la fiumara Tuccio ha rotto un argine. Sempre nel reggino, situazione molto critica per il Comune di Portigliola, che risulta in questo momento isolato. Preoccupano anche alcune situazioni come quelle di Rocca di Neto, Santo Janni nel catanzarese e molte aree del lametino. In generale la Protezione civile segue da vicino le condizioni dei corsi d’acqua e dei bacini interessati dall’evento pluviometrico che ha fatto registrare un generale innalzamento dei livelli idrometrici».
«Resteremo costantemente vicini – ha aggiunto il presidente Oliverio – ai territori e alle popolazioni colpite. In questo momento rivolgo un ringraziamento sincero per l’opera straordinaria che stanno prestando gli uomini della Protezione civile, i vigili del fuoco, le polizie municipali e tutti i volontari per fronteggiare la furia del maltempo».
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