CATANZARO Otto tonnellate di cocaina sono state sequestrate in Colombia nel corso dell’inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro e condotta dalla Guardia di finanza. Altri sequestri, nell’ordine di 60-100 chili per volta, sono stati effettuati in Italia ed in Europa. «L’operazione – ha detto il capo della Dda catanzarese Nicola Gratteri – conferma il rapporto privilegiato della ‘ndrangheta con i narcos sudamericani con accordi in cui i ruoli si mischiano, e la grande capacità di gestire la vendita in molte regioni». «Questa operazione – ha detto ancora Gratteri – è importante non solo per la quantità di droga che l’organizzazione era in grado di importare ma anche per la rete di vendita costituita in Italia e che coinvolgeva una decina di regioni, tra le quali anche Sicilia e Campania dove pure è presente una forte criminalità organizzata. Le cosche di ‘ndrangheta hanno mostrato ancora una volta una grande solidità finanziaria». Lo stupefacente arrivava in Italia prevalentemente attraverso i porti di Gioia Tauro, Genova e Napoli. L’epicentro dell’organizzazione era in provincia di Vibo Valentia. Al momento, dei 54 fermi ne sono stati eseguiti 43.
CALABRESI:
Rosario Arcuri
Fortunato Baldo
Antonino Cannizzaro
Gregorio Cannizzaro
Rocco Cutrì
Pasquale Feroleto
Filippo Fiarè
Antonino Fogliaro
Pasquale Grillo
Giuseppe Grillo
Antonio Grillo
Giuseppe Grimaldi
Domenico Iannello
Giuseppe Iannello
Rocco Iannello
Domenico Lentini
Fortunato Loschiavo
Vania Luccisano
Giuseppe Mercuri
Mariantonia Mesiano
Enzo Messina
Carlo Mussari
Ernesto Oliva
Salvatore Paladino
Massimo Pannaci
Angelo Paolillo
Giuseppe Vittorio Petullà
Giuseppe Pititto
Gianluca Pititto
Mario Pititto
Salvatore Pititto
Massimo Polito
Giuseppe Rondinelli
Antonio Ruggiero
Antonio Scicchitano
Antonio Nazareno Suppa
LAZIALI:
Massimilano Bufalini
Aurelio Mandica
SICILIANI:
Angelo Rizzuto
Calogero Rizzuto
UCRAINA:
Oksana Verman
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