«Il nostro lavoro per le donne continua»

REGGIO CALABRIA Primo bilancio per la Commissione Pari Opportunità del Consiglio regionale. Dopo l’insediamento nello scorso mese di ottobre la presidente, Cinzia Nava, e la vicepresidente (di minoranza), Monica Falcomatà, hanno incontrato i giornalisti a Palazzo Campanella. “Un’occasione per presentare le componenti di questo organismo, il programma e gli obiettivi che ci siamo prefissati”, ha detto la presidente Nava, che ha anche presentato le commissarie coordinatrici d’area, una per ogni provincia: Elena Morano Cinque (Catanzaro), Franca Milazzo (Reggio Calabria), Nicoletta Perrotti (Cosenza), Irene Vittoria Calabrò (Crotone) ed Emira Ciodaro (Vibo Valentia). «Due le modalità di azione – ha aggiunto la presidente Nava – per raggiungere gli obiettivi della commissione: i contributi interni, consistenti nelle idee progettuali e nelle capacità professionali delle commissarie, e i contributi esterni, che verranno dal dialogo che abbiamo e continueremo a instaurare con enti, associazioni nel territorio regionale».
Primi risultati di questo avvio di mandato i due Forum, previsti per il primo ed il 22 febbraio: il primo con le associazioni ed i centri antiviolenza dedicato alle donne che hanno subito violenza ed il secondo che vedrà coinvolte le commissioni Pari Opportunità delle Province e dei Comuni calabresi, per articolare un progetto di formazione nelle scuole. Tra i pareri espressi dalla Commissione la presidente Nava ha indicato il documento di mozione approvato per la riapertura del Reparto nascite dell’ospedale di Melito Porto Salvo. «Un’area territorialmente estesa – ha detto Cinzia Nava – in cui le donne non hanno la possibilità di partorire, se non recandosi a Reggio Calabria».
A giorni sarà sottoscritto un protocollo con il Corecom Calabria contro gli stereotipi di genere nei media. Altro principale obiettivo della Commissione, la revisione della legge regionale istitutiva dello stesso organismo. «Una legge che risale al 1987 – ha spiegato Nava – e quindi ormai datata. Una normativa sulla quale, dunque, è necessario intervenire e che va ampliata con le direttive giuridiche che si sono aggiunte in questi anni». La vice presidente Falcomatà, nel ribadire la linea di attività della Commissione, «impegnata – ha detto – in tutte le materie di sua competenza e per l’uguaglianza dei diritti», ha sottolineato l’attenzione rivolta dall’organismo al fenomeno della violenza contro le donne. «Una vera emergenza – ha detto Falcomatà – dopo i numerosi episodi di cronaca che hanno interessato anche il nostro territorio, e una priorità assolute a cui abbiamo risposto con l’idea di allargare all’intera regione il progetto pilota “Rosa Bianca” portato avanti dalla Provincia di Catanzaro e ora al centro di un tavolo di lavoro presso l’assessorato regionale diretto da Federica Roccisano, che ne è la coordinatrice». «Un progetto – ha concluso la vicepresidente Falcomatà – che prevede un coinvolgimento interistituzionale e che porterà risultati importanti».