CATANZARO Dopo le polemiche che nelle scorse settimane hanno visto protagonista il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, anche i rappresentanti istituzionali del capoluogo di regione alzano la voce con la Società mista che gestisce le risorse idriche calabresi. «Regione e Sorical – si legge in una nota del Comune di Catanzaro – rispettino gli impegni assunti più di due anni fa e trovino subito i 10 milioni di euro occorrenti per rinnovare totalmente la condotta adduttrice del Santa Domenica».
«Non basta riparare la strada provinciale 25, pure utilissima, ma c’e’ bisogno – dichiara il sindaco Sergio Abramo – di un intervento globale che metta in sicurezza la principale fonte di approvvigionamento idrico del Capoluogo. Un lungo tratto della condotta scorre addirittura sotto il fiume ed è costantemente a rischio durante la stagione delle piogge». «Purtroppo – prosegue il sindaco di Catanzaro – le notizie che ci sono state fornite in Prefettura dall’assessore Musmanno non ci rassicurano per niente, anzi ci preoccupano notevolmente. Non c’è traccia dei finanziamenti occorrenti per l’ammodernamento della condotta e quindi il progetto che Sorical avrebbe già predisposto non ha alcuna possibilità di essere finanziato. Evidentemente, sono finiti in un cassetto gli impegni, le promesse, i verbali delle riunioni». «Ma a questo gioco io non ci sto. Se entro una decina di giorni non avrò rassicurazioni da parte di Regione e Sorical dell’avvio concreto dell’iter di realizzazione della nuova condotta dell’Alli, al servizio dell’impianto di Santa Domenica – conclude Abramo –, darò disposizione agli uffici finanziari del Comune di bloccare i pagamenti delle fatture emesse dalla società per i consumi idrici. E darò anche disposizione agli uffici legali di riprendere con più decisione nell’azione di risarcimento danni già intrapresa a carico di Sorical e Regione per i danni che la città è costretta a subire».
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