HORROR SHOW | Messico e stupidate

di Pietro Bellantoni

22 gennaio
GIANCARLO PITTELLI
(Ex senatore Forza Italia)

«Apprendo che un autorevole e prestigioso esponente del Pd che ricopre ruoli di rilievo in ambito cittadino ha espresso un netto dissenso rispetto all’eventualità di una mia candidatura a sindaco di Catanzaro. Intendo rassicurare il colto e fattivo politico catanzarese: l’eventualità non esiste se non nella benevola e lusinghiera proposta di alcuni amici ai quali ho espresso la mia irrevocabile ed assoluta indisponibilità. Mi auguro che la mia città trovi rappresentanze migliori nel futuro rispetto a quella vergognosa espressa da pigmei intellettuali forti soltanto del consenso clientelare che riescono a recuperare sulla pelle di cittadini esausti».

24 gennaio
FRANCO ROSSI
(Assessore regionale)

Su Facebook: «Città del Messico ieri».

24 gennaio
MARIO OCCHIUTO
(Sindaco di Cosenza)

«Auguri a tutti gli imprenditori di questa provincia. Oggi l’Assindustria di Cosenza compie 90 anni. Ma li porta bene. Solo Oliverio, come si vede nella foto, è un po’ invecchiato a causa degli ultimi due anni in regione».

24 gennaio
MASSIMO LOMONACO
(Ex assessore di Catanzaro)

«[Mimmo] Tallini “scopre” che i guai di Abramo siano da ricercare in una scellerata politica del personale. Lo stesso sindaco non perde occasione per lanciare strali, un giorno contro i media, l’altro contro la classe imprenditoriale, l’altro ancora contro la politica. Che si tratti, da parte di Abramo e di Forza Italia, di mettere le mani avanti rispetto a una loro debacle, sempre più sicura e imminente? Si interroghino sulle loro responsabilità evidenti in merito allo stato comatoso in cui lasciano la città dopo quindici anni (su venti) di governo!».

25 gennaio
VITTORIO SGARBI
(Assessore comunale di Cosenza)

«A Vibo Valentia sono avanti di anni: le strisce blu per le aiuole…».

25 gennaio
LUIGI GUGLIELMELLI
(Segretario provinciale Pd Cosenza)

Col segretario in tangenziale il Pd va a comandare.

26 gennaio
MARIA CECILIA GUERRA
(Senatrice Pd)

Sull’emendamento al decreto Milleproroghe che potrebbe impedire a Oliverio di diventare commissario della Sanità: «Abbiamo presentato l’emendamento perché è stato proprio il Partito democratico a fare la battaglia per distinguere le due figure. E questo perché si presuppone che quando un governo decide di inviare un commissario ad acta lo faccia perché ci sia una manifesta incapacità da parte dell’istituzione e quindi è strano affidare il commissariamento a chi viene commissariato. Nel caso di Oliverio si tratta di aver ereditato una situazione disastrosa da altre amministrazioni, ma credo sia giusto tenere distinte le responsabilità». Hanno paura che faccia peggio di Scopelliti.

26 gennaio
KATYA GENTILE
(Ex vicesindaco di Cosenza)

«L’emergenza idrica continua in molti quartieri della città e Occhiuto glissa, neanche elegantemente, sull’argomento. Dopo la bagarre con Sorical, durante la quale, oltre a essersi scaricati addosso vicendevolmente colpe e responsabilità, sono volati stracci, tovaglie e anche “mappine vecchie”, non è cambiato assolutamente niente».

26 gennaio
IVAN CARDAMONE
(Coordinatore Fi Catanzaro)

«[Il presidente della Provincia di Catanzaro] Bruno ama passeggiare nel parco della Biodiversità (dove in due anni non ha aggiunto una pietra) e non si rende conto che dove cammina non cresce più l’erba». Flagello di Dio.

26 gennaio
GRAZIANO DI NATALE
(Ex presidente della Provincia di Cosenza)

«Noi non siamo pedine di una partita a scacchi. Se quello che sto ascoltando nei territori sarà confermato, dirò che bisogna dare spazio, non ai baroni, ma alle nuove generazioni». Also sprach Di Natale.

26 gennaio
ENNIO MORRONE/1
(Consigliere regionale)

La querelle dopo l’uscita dal consiglio regionale di Mangialavori, a cui è subentrata Wanda Ferro: «Nutro affetto stima per il collega Mangialavori, ma vorrei capire perché Jole Santelli pensa che io ed il collega Salerno non siamo persone degne e oneste. La sfido a dimostrare quanto dice. Per me parla il casellario giudiziario».

26 gennaio
JOLE SANTELLI
(Coordinatrice Fi Calabria)

«Se dico che Mangialavori è persona perbene e seria perché Morrone si sente chiamato in causa in senso negativo?».

26 gennaio
ENNIO MORRONE/2

«Si pretende di dare lezione di moralità a chiunque e poi non si riesce a mettere su una lista in grado di competere alle elezioni provinciali. C’è o no qualche problema politico?».

26 gennaio
ERNESTO MAGORNO
(Segretario regionale Pd Calabria)

«I democratici calabresi devono impossessarsi ancora e di più del lavoro portato avanti dalla Regione e dal presidente Mario Oliverio in questo primo scorcio di legislatura». Non lasciate questo peso solo a me.

26 gennaio
MARIO OLIVERIO E NICOLA ADAMO
(Governatore ed ex vicepresidente della Regione)

No, no, non esultate: non stanno andando al confino. 

27 gennaio
SANDRO PRINCIPE
(Ex sindaco di Rende)

Le statue installate davanti al municipio. «Non intendo soffermarmi sulla cultura artistica degli attuali amministratori, ma per rendersi conto dell’inopportunità di installare quelle statue in quel luogo simbolico sarebbe stato sufficiente il buon gusto. Sono convinto che l’avvocato Manna non conoscesse il titolo (“Alla deriva”) della serie di sculture. Altrimenti dovremmo ritenere che si tratta di una presa di coscienza dello stato in cui versa la città».