Ultimo aggiornamento alle 17:33
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 6 minuti
Cambia colore:
 

Report, Oliverio: «Con me stop a mafia e malaffare»

CATANZARO L'”Inno alla Gioia” e l’inno nazionale aprono solennemente l’appuntamento con il report di due anni di governo regionale firmato Mario Oliverio. Nella gremita cornice di quella che s…

Pubblicato il: 30/01/2017 – 18:13
Report, Oliverio: «Con me stop a mafia e malaffare»

CATANZARO L'”Inno alla Gioia” e l’inno nazionale aprono solennemente l’appuntamento con il report di due anni di governo regionale firmato Mario Oliverio. Nella gremita cornice di quella che sarà la sala mensa della Cittadella regionale, il governatore ha illustrato a sostenitori, amici di partito, consiglieri regionali e amministratori locali, quello che dal suo insediamento nel dicembre 2014 è stato fatto dalla Regione Calabria. Davanti a tutta la sua giunta e ai vari Enza Bruno Bossio, Nicola Adamo, Enzo Bruno, Giuseppe Aieta, Vincenzo Pasqua, Giuseppe Falcomatà, Arturo Bova, Nicodemo Oliverio, Nicola Irto, Franco Iacucci, Seby Romeo e tanti altri, Oliverio ha snocciolato numeri e risultati.

IL “BUCO NERO” DELLA SANITÀ Particolare enfasi, il governatore l’ha riservata al tema della Sanità, sul quale ha parlato di «situazione paradossale: le scelte strategiche sono in mano ad una struttura commissariale, mentre le istanze dei cittadini sono rivolte a chi governa e ha quindi ottenuto la fiducia degli elettori. Proprio in virtù di questa situazione, il Parlamento ha approvato l’emendamento che permette al governo di riportare la gestione della sanità in mano a chi è stato eletto, ora tocca al governo far rispettare questo principio. Sei anni di commissariamento non solo non hanno migliorato la situazione, ma in alcuni casi l’hanno peggiorata. Nonostante questo, però, la Regione ha cercato di rispondere con i fatti: penso quindi al servizio Pet attivato a Cosenza, al rafforzamento del Polo oncologico di Catanzaro, alla Terapia intensiva neonatale attivata a Crotone, al centro dialisi di Lamezia Terme e al reparto di Cardiochirurgia finalmente aperto Reggio Calabria dopo che per sei anni era rimasto chiuso seppur completato».
Il governatore ha poi sottolineato come «la presentazione del report è un atto di trasparenza e un dovere democratico nei confronti del popolo calabrese. Quando ci siamo insediati, abbiamo preso una macchina che correva a forte velocità in controsenso e in questi due anni abbiamo lavorato per farle invertire il senso di marcia senza danni e senza farla fermare. Non è stato semplice e neanche il lavoro che ci aspetta lo sarà, ma guardo al futuro con fiducia».
Fiducia che Oliverio ripone anche nel rapporto con il governo nazionale: «Il rapporto con il Governo è positivo, ma siamo consapevoli che è un rapporto da rinnovare giorno per giorno. L’attenzione del governo Renzi verso il Sud, verso la Calabria è però un segnale concreto di come il Mezzogiorno possa candidarsi ad essere una risorsa per il Paese. E la Calabria può essere la forza motrice di questo movimento verso lo sviluppo».
Nell’annunciare la pubblicazione del nuovo portale regionale, il governatore ha introdotto poi il tema della trasparenza e quindi della legalità: «La nostra mission è tenere fuori lobby e malaffare dalla Regione, una mission da perseguire anche a costo di non cedere al ricatto del consenso. La mia presenza in questi uffici è incompatibile con la presenza di malaffare e mafia. Per dare seguito a queste parole, voglio proporre un protocollo di legalità che renda impermeabile alle infiltrazioni mafiose le attività della giunta e delle stazioni appaltanti in riferimento al volume di risorse che dovremo spendere. Ne ho già parlato con il ministro degli Interni Marco Minniti e da lui ho ricevuto l’approvazione».

I RISULTATI OTTENUTI L’attenzione del presidente Oliverio si è concentrata sull’attività legislativa svolta dal consiglio regionale sulla base delle proposte della giunta: «Un lavoro di squadra che ha consentito il raggiungimento di concreti e significativi risultati. Insieme alla programmazione, abbiamo infatti approvato strumenti legislativi per rendere spendibili le risorse, dal Piano regionale dei trasporti a quello dei Rifiuti, dalla legge sul trasporto pubblico locale alla legge Urbanistica ed al Quadro Territoriale a valenza Paesaggistica. Non credo ci sia, nella storia del regionalismo calabrese, una simile produzione, in soli due anni, di strumenti legislativi e di programmazione, tutti coerenti con una visione strategica sul futuro della Calabria».
E poi l’elenco dei risultati raggiunti: «La Calabria ha oggi sul tavolo dello sviluppo oltre 9 miliardi di euro frutto di una rigorosa programmazione e di una serrata contrattazione con il Governo nazionale e gli enti di Stato come Anas ed Rfi. È stato il lavoro più impegnativo di questa prima fase di governo. Por 2014-2020, Piano di Azione e Coesione, Programma di Sviluppo Rurale, Patto Calabria, Contratti di programma di Anas ed Rfi, Accordo di Programma su Gioia Tauro, Programma di Edilizia Sanitaria sono capitoli di una programmazione che ha investito tutti i settori produttivi e tutte le articolazione della società».

LA ROTAZIONE DEI DIRIGENTI Tra le iniziative sottolineate dal presidente Oliverio, più volte ha fatto capolino nel suo intervento la riorganizzazione della macchina burocratica regionale. Frutto del lavoro intenso del vicepresidente e assessore al Personale Antonio Viscomi, la riorganizzazione per Oliverio, è servita ad «eliminare incrostazioni perché il 47% dei dirigenti ha cambiato ruolo. Il principio di rotazione delle funzioni di responsabilità costuisce garanzia di trasparenza e buone pratiche».

IL LAVORO PER IL LAVORO Nonostante la serie quasi quotidiana delle proteste che sono andate in scena alla Cittadella, il governatore ha rivendicato anche l’attività svolta nel settore del lavoro e delle politiche sociali: «Il rapporto tra situazione emergenziale e visione progettuale è uno dei pilastri fondamentali sui quali si fonda la nostra attività di governo. Con questo approccio sono state affrontate le politiche per il lavoro, rompendo la logica del precariato come merce di scambio politico ed aprendo la stagione delle regole e dei diritti. È sulla base di quest’impostazione che a 5mila Lsu-Lpu, dal momento del mio insediamento, è stato trasformato il sussidio in contratto di lavoro. E, nei prossimi giorni saranno emanati i primi bandi per garantire il Reddito d’Inclusione».

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI Oliverio ha snocciolato poi i numeri relativi agli investimenti nel settore delle infrastrutture: «Per la prima volta Rfi ed Anas hanno dovuto concordare con la Regione Calabria gli interventi. Ad integrazione dell’importante intervento sbloccato dal Cipe per il Macrolotto nord della 106, l’accordo prevede un intervento di quasi 2,75 miliardi di euro».
E ancora: «Per l’operazione di ammodernamento del sistema infrastrutturale calabrese sono arrivati 887 milioni di euro per affrontare le residue criticità dell’autostrada a partire dal tratto Cosenza-Altilia e 397 milioni di euro per l’ammodernamento della linea ferroviaria jonica».
Il tutto s’inquadra nel più ampio Piano regionale dei trasporti, che a sua volta si completa con la Legge sul trasporto pubblico locale.

“CALABRIA SICURA” Sono 762 gli interventi previsti in tema di rischio sismico e idrogeologico, sistema idrico, depurazione e rifiuti, per un totale di 1,2 miliardi di euro programmati per il piano “Calabria Sicura”.
In conclusione, Oliverio è tornato a parlare dell’importanza dei fatti concreti: «I fatti sono ostinati. E noi abbiamo deciso di metterli in campo per riportare il dibattito politico alla concretezza. Dobbiamo vincere una sfida prima di tutto culturale: il pregiudizio dovrà lasciare il posto al post-giudizio. A parlare saranno i fatti e l’orgoglio di sentirsi calabresi tornerà ad alimentare la spinta necessaria per cambiare questa terra».

Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it

SCARICA IL REPORT DEL GOVERNATORE

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x