I compagni non muoiono mai

Pubblichiamo il ricordo di Mario Bafaro, giovane dirigente del Pd scomparso improvvisamente martedì mattina a Cosenza per un infarto, letto oggi in chiesa alla fine della cerimonia funebre.

I compagni non muoiono mai. E tu, compagno Mario, resterai sempre qui con noi a combattere altre mille battaglie. Ci mancherà soprattutto il tuo esempio, fatto di azioni e non di parole vuote. Mario Bafaro è sempre stato presente. Quando un amico aveva bisogno Mario non faceva mancare il suo aiuto. Quando il Partito aveva bisogno Mario era pronto a fare la sua parte con scelte coraggiose e decise. Scelte che hanno sempre testimoniato lealtà e voglia di spendersi per la sua città e il suo quartiere.
Mario ha attraversato tutto il percorso che dal Pci è arrivato sino al Partito democratico. La grande storia della sinistra che si declina negli occhi e nel sorriso di un ragazzo che ci ha insegnato tanto. Sempre al fianco di Carlo, Mario ha saputo svolgere il suo ruolo con dedizione e capacità, senza risparmiarsi e lavorando sodo.
La notizia della sua morte ha lacerato i cuori di compagni, i militanti e amici.
Perché Mario aveva soprattutto la capacità di essere se stesso anche al di fuori della vita politica. Altruista, generoso, sorridente. Mario Bafaro era un inno alla vita. La morte lo ha portato via così presto, ma non può cancellare il ricordo che abbiamo di lui. Un ricordo indelebile che deve trasformarsi in esempio. E’ questo il miglior modo per ricordare Mario.
Ylenia e la piccola Maria Sole fanno parte della nostra famiglia. Così come lo era Mario. E se domani qualcuno ci chiederà chi era Mario Bafaro, noi risponderemo: un compagno vero, un uomo buono, un esempio per tutti noi.
Ciao Mario, fai buon viaggio. Ci vediamo al di là delle nuvole.