ACRI Tutti i consiglieri di opposizione si sono dimessi davanti al notaio. E alle loro dimissioni si sono aggiunte quelle di Cosimo Fabbricatore, già presidente del consiglio e consigliere di maggioranza. Un terremoto politico che ha travolto il consiglio comunale di Acri. Il sindaco Nicola Tenuta dovrà lasciare, dunque, a un anno dalla scadenza naturale della sindacatura. La notizia è stata diffusa nel pomeriggio da Acrinrete e porta conseguenze anche sulle recenti elezioni alla Provincia di Cosenza. Pino Capalbo, consigliere comunale eletto nella maggioranza del neopresidente Iacucci, perderà infatti il seggio a vantaggio di Marco Ambrogio, consigliere comunale del Pd a Cosenza.
Proprio la presenza tra i dimissionari di Fabbricatore è stata determinante per far si che si raggiungesse la quota di 9 consiglieri, pari alla maggioranza dei totali, e che dunque l’atto collettivo producesse gli effetti dissolutori rispetto all’intero consiglio comunale previsto della sentenza del Consiglio di Stato, sez. V, n. 2975 del 30 maggio 2003. Fabbricatore ha deciso così di staccare la spina a una maggioranza già attraversata da polemiche.
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