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Programma Stages, Iorno: «Nessun mistero». Ma restano i ritardi

Riceviamo e pubblichiamo la nota inviataci dal segretario generale Fp Cgil, Alfredo Iorno: Nessun alone di mistero intorno ai laureati del Programma Stage coinvolti nella misura 7.1. “Sostegno all’…

Pubblicato il: 03/02/2017 – 17:38
Programma Stages, Iorno: «Nessun mistero». Ma restano i ritardi

Riceviamo e pubblichiamo la nota inviataci dal segretario generale Fp Cgil, Alfredo Iorno:

Nessun alone di mistero intorno ai laureati del Programma Stage coinvolti nella misura 7.1. “Sostegno all’autoimpiego e autoimprenditorialità” nell’ambito del programma “Garanzia giovani” di respiro europeo, al quale anche la Regione Calabria ha aderito, individuando nell’ente in house, Azienda Calabria lavoro, il soggetto gestore. Già dal settembre dello scorso anno, infatti, un gruppo di coordinamento – utilizzato presso la cittadella regionale – come previsto da contratto, ha posto in essere una serie di attività propedeutiche e necessarie per l’attuazione efficace del progetto e l’impostazione qualitativamente orientata dei servizi consulenziali e formativi da rendersi nelle singole sedi provinciali. A tale proposito, si precisa che, sono già partite le attività di reclutamento, così come presentato nel corso dalla conferenza stampa tenutasi nel mese di dicembre presso i locali di Azienda Calabria lavoro e promossa dall’assessore Federica Roccisano, dal direttore generale del dipartimento Lavoro Fortunato Varone e da una rappresentanza dei tutor. I giovani Neet – ovvero coloro che non sono impegnati né in attività di studio, né di lavoro – destinatari finali dell’iniziativa programmatica, coinvolti attraverso un sistema di messaggistica e avvicinati attraverso l’animazione territoriale, hanno già manifestato interesse a partecipare ai percorsi di auto imprenditorialità, mediante la compilazione del questionario online di autovalutazione. I conseguenti giovani presi in carico e profilati tramite colloqui individuali di orientamento, ad oggi sono circa duecento. Si evidenzia, inoltre, che nella sede di Reggio Calabria, presso i locali di Azienda Calabria lavoro, è già partito il primo corso di accompagnamento che vede la partecipazione di un numero corposo di Neet. A ruota seguirà l’avvio dei corsi nelle province di Cosenza e Catanzaro, laddove è stato dato corso alle attività di animazione territoriale, sportello informativo, ed agli incontri individuali coi Neet interessati. Le attività formative partiranno presto anche nella provincia di Crotone, rispetto alla quale imprevisti meramente logistici, comunque in fase di risoluzione, ne hanno ritardato l’avvio.
Infine, per quanto concerne l’aspetto dei compensi, già in fase di definizione, si precisa che sono state predisposte dal dipartimento Lavoro tutte le procedure gestionali, organizzative e burocratiche necessarie ad Azienda Calabria lavoro per il pagamento dei primi mesi di attività in cui ciascuno tutor è stato impegnato.
Un percorso immune da ombre e condotto all’insegna della trasparenza, in un settore che per la sua delicatezza meriterebbe altre considerazione ed apprezzamento. (Alfredo Iorno)

Partiamo da un presupposto: i laureati del Programma Stages coinvolti nella misura 7.1 – “Sostegno all’autoimpiego e autoimprenditorialità” nell’ambito del programma “Garanzia giovani” – sono impiegati in un progetto che ha un obiettivo da raggiungere in un tempo limite. I laureati sono stati contrattualizzati il 18 luglio 2016 con un co.co.co di 18 mesi. Il loro compito è fare da tutor ai giovani Neet e metterli nelle condizioni di costruire un progetto di auto imprenditorialità e accedere ai finanziamenti.
Il tempo perso nell’inoperosità, in questi mesi, è stato enorme. Prima, stando a una replica che lo stesso Fortunato Varone ha inviato al nostro giornale, la ragione di tanta inedia era dovuta al fatto che per i tutor «per poter iniziare l’attività lavorativa è necessario fare una formazione dedicata che sarà espletata entro il mese di ottobre». Niente è stato fatto e di questa formazione, alla faccia della trasparenza, non se n’è più parlato.
Non si è mosso nulla fino a dicembre – cinque mesi dopo avere contrattualizzato i tutor – con rassicurazioni sui pagamenti da parte di Varone e conferenze stampa Roccisano-Varone sulle attività di reclutamento dei giovani Neet. Dire che che le attività di reclutamento sono «già partite» è già tardi. Sono trascorsi sei mesi, le attività sono in fase embrionale, a Crotone non si trova una sede (dopo sei mesi), nessuna formazione è stata fatta ai tutor e, cosa ancora più avvilente, nessuno dei laureati/tutor ha visto una sola mensilità di stipendio nonostante un decreto del 21 dicembre firmato proprio da Fortunato Varone nel quale si stabiliva di trasferire la somma di un milione e 550mila euro in favore di Azienda Calabria lavoro. Ha ragione: è un settore delicato che meriterebbe altra considerazione e apprezzamento. E serietà. (ale. tru.)

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