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Caulonia, il centro storico rischia di sprofondare

CAULONIA Il centro storico di Caulonia rischia di crollare. Lo scrive, in una segnalazione a sindaco, Regione Calabria e Protezione civile, la Fari (Federezione architetti ingegneri), che segnala u…

Pubblicato il: 06/02/2017 – 15:00
Caulonia, il centro storico rischia di sprofondare

CAULONIA Il centro storico di Caulonia rischia di crollare. Lo scrive, in una segnalazione a sindaco, Regione Calabria e Protezione civile, la Fari (Federezione architetti ingegneri), che segnala un «pericolo imminente» nella zona Carmine. Caulonia è un centro storico medioevale, terzo per estensione della provincia di Reggio Calabria, con un borgo di circa 1000 abitanti, costituito da diversi vicoli e slarghi con vedute panoramiche. I professionisti segnalano alcuni dettagli tecnici. Nell’area, scrivono, «sorgevano ben due filari di case tra cui antichi frantoi demoliti attorno ai primi anni ’90 perché dichiarati pericolanti. Inoltre lungo la via si trovano due importanti chiese: la chiesa di San Leo (1600) oggi sconsacrata e sede del “complesso bandistico Pietro Di Mauro città di Caulonia” e la chiesa dell’Immacolata (ex convento degli Agostiniani, 1700) con adiacente un antichissimo giardino gentilizio».
Su questa zona del paese, alla fine degli anni 90-inizio 2000, sono stati fatti degli interventi di consolidamento della rupe «in quanto, a seguito di uno studio geologico approfondito, è risultato che Caulonia è interessata da evidenti e continui fenomeni di instabilità».

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«Tuttavia – si legge ancora nella segnalazione –, attorno alla prima metà degli anni 2000 in via Carmine si sono manifestati costantemente segni di cedimenti mai risolti, fino ad arrivare a giugno del 2016, quando, dopo forti piogge, si è verificato un grave sprofondamento con buona parte di cedimento del piano di calpestio associato ad una profonda frana. La stessa, se non peggiore, situazione si riscontra in via San Biagio, nell’antico quartiere giudaico. Anche in questa zona tutti gli edifici che vi sorgevano sono stati demoliti durante i lavori di consolidamento».
«Tutti questi fenomeni di dissesto – segnalano architetti e ingegneri – hanno inciso sulla perdita di gran parte del patrimonio storico di Caulonia senza, a quanto pare, una definitiva risoluzione del problema».
Il rischio concreto è quello di «altri sprofondamenti con probabile pericolo per l’incolumità pubblica della popolazione residente e con il rischio che i cedimenti possano interessare oltre agli edifici prospicienti tale area anche la Chiesa dell’Immacolata, bene di notevole valore storico-artistico ed architettonico». Il Fari chiede un intervento «in tempi celeri, ribadendo che un eventuale verificarsi di eventi alluvionali potrebbe con buona probabilità causare danni irreversibili a parte del tessuto urbano e del patrimonio edilizio pubblico e privato di questa zona di Caulonia».

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