VIBO VALENTIA Mentre sono ancora in pieno svolgimento, presso i capannoni attrezzati della zona industriale di Portosalvo, le operazioni di preidentificazione e di fotosegnalamento dei 612 migranti sbarcati domenica sera con la nave “Diciotti” al porto di Vibo Marina, la polizia ha arrestato quattro presunti scafisti.
A seguito delle indagini svolte subito dopo lo sbarco, un pool interforze formato da elementi della squadra mobile della Questura, dei carabinieri, della guardia costiera e della stazione navale della guardia di finanza ha raccolto «circostanziate e concordanti dichiarazioni» tra i profughi sbarcati, giungendo all’identificazione di quattro soggetti.
Si tratta di Sulayman Camara (20enne nato in Gambia), di Yaya Diop (26enne senegalese), di Tony Paul 22enne nigeriano, e di un altro nigeriano risultato minorenne, per come confermato dall’esame eseguito presso il reparto radiologia dell’ospedale di Vibo Valentia.
I quattro, che sarebbero tutti partiti, in tempi diversi, dalla città costiera di Sabrata in Libia, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: i maggiorenni sono stati associati alla locale casa circondariale, mentre il minore è stato accompagnato presso il Centro di prima accoglienza di Catanzaro.
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