REGGIO CALABRIA È stato chiuso lo “Scatolone”, la palestra di Reggio Calabria dove erano ospitati un centinaio di migranti minorenni giunti in Italia senza i genitori. A renderlo noto è stata la Prefettura. Oggi sono state completate, da parte del Comune, le procedure di trasferimento degli ultimi minori stranieri non accompagnati che ancora si trovavano nella struttura. I migranti sono stati trasferiti in altre strutture anche grazie all’ausilio della Struttura di missione del ministero dell’Interno, mentre gli ultimi 14 sono andati in alcuni centri Sprar della provincia.
Per accelerare le varie fasi della procedura di spostamento, ha reso noto la Prefettura, «nelle settimane si sono susseguiti diversi incontri in Prefettura preordinati a favorire il trasferimento dei migranti ospiti, operazione che ha richiesto tempi non brevi a causa dell’indisponibilità di posti nelle strutture dedicate alla loro accoglienza e, finalmente, l’operazione, che ha richiesto molto impegno dalle componenti interessate, è stata portata a compimento».
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