Commercialista scomparso, nel cellulare la soluzione del giallo?

SPADOLA Padre di due bambini, una persona tranquilla ma molto nota in paese, impegnato nel suo lavoro e attivo nelle relazioni sociali. Così viene descritto dai suoi concittadini Bruno Lacaria, il consulente del lavoro di Spadola di cui, dalla mattinata di ieri, non si hanno più notizie.
Ormai da più di 24 ore del 52enne non c’è nessuna traccia: la cittadina della Minerva vive il suo secondo giorno di apprensione per una vicenda sempre più avvolta nel mistero. Senza sosta stanno continuando le attività di ricerca che, oltre alle forze dell’ordine – a indagare sono i carabinieri della Stazione e della Compagnia di Serra San Bruno, con la collaborazione dei poliziotti del Commissariato serrese – stanno contando anche sulla partecipazione di numerosi familiari, amici o semplici conoscenti di Lacaria.
Per agevolare le ricerca gli inquirenti avrebbero acquisito già da ieri sera le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso collocate all’esterno di alcune attività commerciali che si trovano nei pressi di un bar situato alle porte del paese, lo stesso in cui, poco prima della scomparsa, il 52enne si sarebbe intrattenuto per qualche istante attorno alle 7.30 di ieri mattina.
Ma non sarebbe stato questo l’ultimo avvistamento perché, appena uscito dal bar, Lacaria – secondo quanto si è riusciti ad apprendere – sarebbe salito a bordo dell’autovettura di un conoscente, in compagnia del quale si è allontanato dal centro abitato per farne ritorno dopo pochi minuti. Una volta riaccompagnato in paese, il commercialista sarebbe sceso dalla vettura del conoscente, che lo avrebbe lasciato proprio nei pressi di piazza Municipio. A pochi passi da dove è stata ritrovata la Fiat Stilo di proprietà di Bruno Lacaria.
All’interno dell’automobile del commercialista gli inquirenti avrebbero rinvenuto i suoi effetti personali, compresa la borsa e il telefono cellulare, che potrebbe risultare utile per ricostruire i suoi contatti più recenti. Ulteriori approfondimenti potrebbero essere effettuati tramite sopralluoghi sul posto di lavoro, lo studio di Chiaravalle dove ieri Lacaria non è mai arrivato. Pare che l’uomo non abbia mai avuto problemi con la giustizia, motivo per cui le indagini, che procedono a 360 gradi, sembrano potersi orientare più sulla vita privata.
Al momento della scomparsa Lacaria indossava un giubbotto di colore beige, un maglione grigio, una camicia azzurra e un pantalone grigio. A denunciare la sua scomparsa è stata la moglie attorno alle 15 di ieri pomeriggio, allarmata proprio dal fatto che il marito non fosse tornato a casa per il pranzo.