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Regione, i sindacati pronti alla "guerra"

CATANZARO «Le organizzazioni sindacali di categoria ritengono esaurita ogni apertura di credito sul piano delle relazioni sindacali con la regione Calabria». Lo stop arriva da Cgil, Cisl e Uil che,…

Pubblicato il: 10/02/2017 – 11:31
Regione, i sindacati pronti alla "guerra"

CATANZARO «Le organizzazioni sindacali di categoria ritengono esaurita ogni apertura di credito sul piano delle relazioni sindacali con la regione Calabria». Lo stop arriva da Cgil, Cisl e Uil che, è scritto in una nota, «prendono atto del mancato rispetto degli impegni assunti e non sono più disponibili a giustificare ritardi, ormai insopportabili per lavoratori e lavoratici, con particolare riferimento alle spettanze economiche riferite ai contratti decentrati integrativi 2015/2016».
Intollerabile «anche il comportamento dei dirigenti regionali – scrivono i segretari generali delle categorie del servizio pubblico Alfredo Iorno, Antonio Bevacqua ed Elio Bartoletti –, che disattendono quanto disposto in materia di individuazione del fabbisogno del personale eludendo le prerogative a loro ricondotte dal Testo unico sul pubblico impiego anche per quanto riguarda l’individuazione di nuovi profili professionali».
Insomma, è guerra aperta. Perché il comportamento della Regione, «se non ricondotto alle giuste regole, rischia di compromettere i percorsi di stabilizzazione attese da tanti precari che da anni operano con diligenza all’interno della regione stessa, nonché quelli di carriera per il personale di ruolo».
«Non si registra – prosegue la nota – l’approvazione di atti e regolamenti da parte della giunta e questo comportamento compromette la prosecuzione del confronto contrattuale e sindacale e le aspettative di molti lavoratori sull’esodo incentivato. Non siamo disponibili ad accettare resistenze all’interno dei lavori della giunta tese ad impedire esercizio e ruolo del sindacato».
Su questi temi, Cgil, Cisl e Uil annunciano una conferenza stampa per lunedì 13 alle 10,30 nella stanza sindacale della Cittadella regionale e la proclamazione ufficiale dello stato d’agitazione – da far seguire a un’assemblea del personale – dei lavoratori e delle lavoratrici della Regione.

IL DG RASSICURA Sulla vicenda interviene pure il direttore generale del dipartimento Organizzazione Bruno Zito: «Per quanto riguarda le spettanze della contrattazione 2015, l’impegno assunto con i lavoratori è che queste saranno corrisposte entro il mese di aprile. Relativamente alla Peo 2015, saranno aggiornate le posizioni economiche con lo stipendio di febbraio 2017; per quanto riguarda gli arretrati Peo 2015 così come per la produttività, bisognerà attendere la relazione sulla perfomance 2015, per la quale le relative attività inizieranno dal prossimo mercoledì 15 febbraio. Invece relativamente alla Peo 2016 non è ancora scaduto il termine fissato alla data del 19 febbraio 2017, per la presentazione delle domande». 
«Inoltre – conclude Zito – saranno all’esame della prossima giunta i provvedimenti di approvazione dei regolamenti citati nel medesimo comunicato nonché quelli di adozione degli atti di indirizzo necessari ad avviare la contrattazione decentrata 2017».

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