REGGIO CALABRIA «Il centro di Archi di prima accoglienza nel comune di Reggio Calabria è definitivamente chiuso e dopo una necessaria bonifica sarà restituito alla cittadinanza così come la palestra polivalente del quartiere e così anche l’impianto sportivo “Scatolone”, il tutto con una sinergia istituzionale produttiva e concreta tra il comune di Reggio Calabria e prefettura». Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Reggio Calabria Antonino Castorina. Che aggiunge: «Il circuito dell’accoglienza e del volontariato, il prezioso lavoro della forze dell’ordine e delle istituzioni in tutta l’area Metropolitana di Reggio Calabria è modello virtuoso per tutto il Sud, la sfida è migliorarsi e risolvere le criticità. Serve intervenire e lo stiamo facendo, per costruire una reale rete tra i vari Comuni in tema di accoglienza e risolvere le problematiche che purtroppo ancora oggi su alcuni punti del nostro territorio esistono si risolve con l’aiuto di tutto, non con la semplice speculazione».
«La nostra area Metropolitana di Reggio Calabria – prosegue il consigliere Metropolitano con delega all’Immigrazione – è un modello di accoglienza ma deve diventare anche un fenomeno da monitorare e disciplinare con rigore così come sul livello nazionale sta provando a fare il governo Gentiloni su impulso del ministro dell’Interno Marco Minniti. È di qualche giorno fa l’approvazione di un decreto legge voluto proprio da Minniti per mettere in campo una strategia che coinvolge le Regioni, i Comuni e che riguarda sia i centri di espulsione in modo tale da snellire le procedure per i richiedenti asilo, abbattendo ricorsi e gradi di giudizio con espulsioni più rapide ed effettive. Saremo vigili e presenti – dichiara Castorina – ma soprattutto costruttivi e consapevoli che vi sono delle zone con enormi criticità che vanno risolte con l’aiuto di tutti. La Calabria che è stata segnata da importanti processi di spopolamento nei vari comuni che la compongono e da una progressiva riduzione demografica può, se tutti i comuni si mettono in rete ed a lavoro per un progetto di insieme, fare dell’immigrazione una risorsa utile alla crescita ed allo sviluppo di queste zone. La prossima settimana – conclude Castorina – sarò in visita insieme al sindaco Giuseppe Idà nella tendopoli di Rosarno consapevole che le problematiche che vivono i Comuni in difficoltà le sentiamo nostre e solo insieme possiamo risolverle».
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