SERRA SAN BRUNO Un nuovo fatto di cronaca scuote i paesi delle Serre vibonesi. Un cittadino rumeno di 43 anni, bracciante agricolo, è stato trovato impiccato, nella tarda mattinata di sabato, in una stanza adibita a legnaia vicina alla sua abitazione nel centro di Simbario, piccolo comune alle porte di Serra San Bruno il cui territorio è praticamente un tutt’uno con quello di Brognaturo e Spadola.
Proprio a Spadola negli ultimi giorni si sono verificati due inquietanti episodi su cui le forze dell’ordine continuano a indagare: la scomparsa di Bruno Lacaria, 52enne consulente del lavoro svanito nel nulla la mattina di mercoledì e, il giorno successivo, l’avvelenamento del 46enne Pino Zangari, che era stato tra gli ultimi a incontrare Lacaria prima che sparisse e che ha raccontato di essere stato costretto, sotto la minaccia di una pistola, a bere del pesticida.
I carabinieri della Compagnia di Serra guidati dal capitano Mattia Ivano Losciale al momento, però, escludono qualsiasi collegamento tra i misteriosi fatti di Spadola e il suicidio del 43enne. Quest’ultimo è stato trovato impiccato da alcuni suoi connazionali che, evidentemente, si erano preoccupati non avendo più notizie di lui e hanno forzato la porta dell’abitazione in cui viveva.
s. pel.
x
x