Ultimo aggiornamento alle 19:23
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Piattaforma antisismica, Ferro: «La Regione ammette il flop»

CATANZARO «Avevamo visto giusto quando abbiamo raccolto e rilanciato il grido d’allarme degli ingegneri e degli architetti calabresi sulle inefficienze della nuova piattaforma telematica adottata d…

Pubblicato il: 11/02/2017 – 18:44
Piattaforma antisismica, Ferro: «La Regione ammette il flop»

CATANZARO «Avevamo visto giusto quando abbiamo raccolto e rilanciato il grido d’allarme degli ingegneri e degli architetti calabresi sulle inefficienze della nuova piattaforma telematica adottata dalla Regione per le autorizzazioni sismiche e ci eravamo chiesti che senso avesse adottare un sistema di controllo inefficace senza la previsione di norme transitorie e senza una fase di sperimentazione. La Regione, ora, ammette candidamente il flop della nuova piattaforma e cerca di porvi rimedio in maniera scomposta e addirittura offensiva per le professionalità dei calabresi, mediante una bizzarra selezione di 6 professionisti esterni per il supporto nel controllo dei progetti». Ad affermarlo in una nota è la vice coordinatrice e consigliera regionale di Forza Italia Wanda Ferro.
«La pubblicazione del bando sul sito istituzionale della Regione – prosegue Ferro – offende i professionisti interni agli uffici regionali, i quali in una prima fase si sono visti surrogati da una piattaforma telematica e, oggi, si vedono affiancati da 6 professionisti esterni di supporto chiamati a lavorare “ad ore” e ben al di sotto dei minimi livelli di decoro professionale. Agli aspiranti professionisti di supporto viene richiesta una grande esperienza professionale in materia antisismica e viene offerto un contratto di sei ore al giorno (per dodici giorni al mese) con uno stipendio che al netto dei contributi, delle tasse e delle spese supera di poco gli 800 euro al mese. A fronte di un compenso così palesemente inadeguato, gli stessi professionisti non potranno continuare a svolgere la propria attività dal momento che verserebbero in una situazione di incompatibilità nella doppia funzione di controllati e controllori. Tutto perfettamente in linea con i principi che oramai ispirano la sinistra di governo regionale e nazionale e che non consentono neanche di ammalarsi perché, così prevede il bando, chiunque si assenterà per 20 giorno si vedrà revocato l’incarico. La Regione Calabria – conclude Ferro – è alla ricerca di nuovi schiavi e, in un momento di grave bisogno, mortifica il mondo delle professioni e la compagine dei funzionari regionali. Chiunque, dotato di senso della buona amministrazione, avrebbe impegnato risorse non già in una piattaforma telematica inefficace, ma in assunzioni e collaborazioni stabili di ingegneri e architetti risparmiando loro l’offesa di essere remunerati con una sorta di voucher camuffati tanto cari al governo Renzi».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x