CATANZARO Ammonta a circa 250mila euro il danno provocato dal furto di cavi in rame e di due trasformatori nell’impianto di rilancio della Sorical posto in località Sansinato alle porte di Catanzaro. Furto che ha anche provocato disagi nell’erogazione di acqua.
Durante la notte, un gruppo di malviventi, dopo aver rubato un escavatore da un cantiere, ha divelto la porta dell’impianto e dopo aver isolato la cabina Enel ha tranciato i cavi e sottratto centinaia di metri di fili di rame. Il furto anche dei trasformatori ha reso inutilizzabile l’impianto.
I tecnici della Sorical sono al lavoro per riprendere l’erogazione dell’acqua nei paesi di Settingiano, Marcellinare e Tiriolo. Grazie all’utilizzo di un gruppo elettrogeno poco dopo le 18.30 il sistema è stato riattivato.
Il primo febbraio, la “banda del rame” aveva colpito un altro impianto Sorical a Simeri Crichi. Con modalità pressochè identiche erano stati sottratti 1500 metri di cavi in rame con un danno stimato di circa 200mila euro.
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