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«Declinare la politica industriale in senso meridionalista»

CATANZARO Il presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, è intervenuto stamattina, in qualità di rappresentante delle Regioni meridionali nella Cabina di Regia del Fondo sviluppo e coesione …

Pubblicato il: 13/02/2017 – 14:10
«Declinare la politica industriale in senso meridionalista»

CATANZARO Il presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, è intervenuto stamattina, in qualità di rappresentante delle Regioni meridionali nella Cabina di Regia del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, all’iniziativa nazionale che si è svolta a Roma, nella sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, in piazza della Minerva, promossa da Confindustria meridionale, Cgil, Cisl e Uil sul tema “Impresa e Lavoro nei Patti regionali del Masterplan”. 
«Dopo un periodo di caduta del Prodotto interno lordo di ben 14 punti nel Mezzogiorno – ha aggiunto il presidente Oliverio – negli ultimi due anni stiamo assistendo a una timida ripresa che costituisce, comunque, un segnale di una positiva inversione di tendenza. Per questo motivo, è apprezzabile il confronto in atto ed è utile la realizzazione di un patto con le forze economiche e sociali per dare ulteriore impulso alle politiche di crescita e di sviluppo. L’attenzione sul Mezzogiorno negli ultimi due anni è cresciuta e va certamente anche in questa direzione la costituzione del nuovo Ministero per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno affidato al professore Claudio De Vincenti. Il documento presentato oggi da Confindustria e dalle organizzazioni sindacali pone un problema centrale: la necessità di collocare i Patti regionali entro un quadro di riferimento generale che riguarda il Sud e il rapporto con l’Europa. In questa prospettiva esistono problemi che richiedono un immediato intervento e che vanno dal tema della mobilità, dell’alta velocità, del sistema portuale con al centro il ruolo nazionale e mediterraneo del porto di Gioia Tauro, a quello del sistema aeroportuale calabrese. Connettere il Sud dall’interno e verso l’esterno è un pre-requisito dello sviluppo dei vari settori produttivi della Calabria. Così come altrettanto strategici sono gli interventi come l’istituzione della Zona economica speciale (Zes) a Gioia Tauro per rendere competitivo e attrattivo il territorio meridionale e calabrese. Resistono problemi che necessitano ancora ulteriori approfondimenti e rapidità di decisioni, come la capacità di declinare la politica industriale e le politiche nazionali di settore, a partire dai Pon, in senso meridionalista». 
«Esiste, infine – ha detto ancora il presidente della Regione – la necessità di dare immediata operatività e impulso alle procedure di spesa, con il rafforzamento delle strutture tecniche, l’aggiornamento delle norme sugli appalti in grado di conciliare l’esigenza della trasparenza con quelle della operatività e della celerità della spesa e, infine, l’urgenza di un piano del governo per l’inclusione sociale e per l’occupazione giovanile. È indispensabile e urgente, in primo luogo nel Sud, affrontare il tema della progettualità e dello sviluppo, avendo ben presente la necessità di dare risposte urgenti per affrontare la precarietà occupazionale e per dare lavoro ai giovani».

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