I sindacati scaricano la Regione: «Finita l'apertura di credito»

CATANZARO I sindacati dissotterrano l’ascia di guerra nei confronti della Regione Calabria. Al centro delle rimostranze delle associazioni di rappresentanza dei lavoratori ci sono le vicende legate ai contratti dei dipendenti e alle mancate risposte sui precari, nello specifico il riferimento è alle spettanze economiche per i contratti decentrati integrativi 2015/2016 e il comportamento dei dirigenti regionali e la mancata definizione del fabbisogno di personale da parte dei dirigenti regionali. A stigmatizzare il comportamento della Regione, sono stati i segretari regionali di Fp-Cgil, Cisl-Fp e UilFpl, Alfredo Iorno, Antonio Bevacqua ed Elio Bartoletti, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di lunedì presso la Cittadella regionale. «Per quanto ci riguarda – ha detto Iorno -, l’apertura di credito verso la Regione Calabria è finita. Lo dico in virtù del fatto che le relazioni sindacali hanno assunto forte criticità. Denunciamo l’atteggiamento omissivo da parte di molti dirigenti che vengono meno ai loro doveri professionali. Abbiamo sollevato il problema della mancata stesura del rapporto sul fabbisogno di personale, circostanza che è ostativa alle politiche di reclutamento del personale e ha ricadute sulla contrattazione di secondo livello. Ci sono contratti approvati nel 2015 e nel 2016 per cui gli impiegati non hanno ricevuto gli arretrati. Questo andamento ha delle ricadute sui lavoratori e sulla performance della Regione Calabria». Laconico il commento di Bevacqua: «Sarebbe poco dire che siamo insoddisfatti delle relazioni sindacali. Siamo allarmati da questo stato di cose in cui non abbiamo risposte né per i dipendenti della Regione, né per i precari e né per i cittadini che hanno diritto ad avere una Regione efficace ed efficiente». «Per quanto ci riguarda, denunciamo da tempo come alla sottoscrizione di alcuni accordi non segua la loro applicazione. C’è difficoltà a creare i tavoli istituzionali, mi auguro che la ritrovata unità sindacale ci permetta di ottenere delle risposte concrete alle domande che poniamo da tempo», ha concluso Bartoletti.

Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it