VIBO VALENTIA Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della Stazione di Filandari, guidati dal maresciallo Salvatore Todaro, assieme ai colleghi dell’aliquota operativa della Compagnia di Vibo Valentia e quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori, hanno arrestato il 54enne Pasquale Minico e il figlio 18enne, entrambi residenti a Filadnari, per detenzione illegale di armi e munizionamento e ricettazione.
In particolare, durante una perquisizione in un pagliaio di proprietà di Minico, abilmente occultati all’interno di un tubo di plastica venivano rinvenuti un fucile da caccia a canne sovrapposte, un fucile a pompa e 28 cartucce di vario tipo calibro 12.
La perquisizione è stata poi estesa ad alcune abitazioni abbandonate lì vicino, (non riconducibili in alcun modo ai Minico) all’interno delle quali veniva rinvenuta una vera e propria “santabarbara” comprendente una bomba a mano (fatta brillare sul posto dagli artificieri dei Comandi Provinciali di Catanzaro e Reggio Calabria), un fucile d’assalto “kalashnikov” completo di caricatore con 29 munizioni, una pistola calibro 7.65, una pistola calibro 5.75, 122 cartucce cal.7.62×39, 18 cartucce cal. 16, 1 cartuccia calibro 12, 26 cartucce cal. 5.75, 25 cartucce cal.7.65, 10 cartucce cal. 9 “luger” oltre a 10 chili e 750 grammi di marijuana divisa in sacchetti sottovuoto, 198 grammi di cocaina e 54 grammi di eroina. Gli arrestati sono stati tradotti in carcere (il padre) e ai domiciliari (il figlio).
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