di Pietro Bellantoni
11 febbraio
GIUSEPPE SCOPELLITI
(Ex governatore della Calabria)
Il governo Oliverio? «Sono stato abituato a parlare di calcio di serie A, con la Reggina, non guardo al calcio dilettantistico».
12 febbraio
MARIO OLIVERIO/1
(Governatore della Calabria)
«Voglio tranquillizzare i calabresi: della serie A di Scopelliti non ho mai frequentato, né intendo frequentare neanche gli spogliatoi».
12 febbraio
PD CALABRIA
(Gruppo in consiglio regionale)
«Ci saremmo aspettati pubbliche scuse e non sono mai arrivate, nemmeno di fronte a confessioni e condanne, ma almeno il silenzio ed un po’ di rossore li davamo per scontati. Inutile commentare nel merito le falsità esternate dal nostro, tranne che per dirci concordi su una: Mario Oliverio gioca un altro campionato, su un terreno a Scopelliti sconosciuto (…) La Calabria, a fatica, sta uscendo dalle macerie nelle quali proprio Scopelliti ed una classe dirigente fallimentare la hanno fatta precipitare. Torni nel silenzio chi ha responsabilità gravi, accertate e documentate. Taccia, non torni sul luogo del delitto, e se vuole ancora notorietà, stia tranquillo, su di lui le cronache scriveranno ancora pagine buie».
13 febbraio
KATYA GENTILE
(Ex vicesindaco Cosenza)
«Benchè Alvaro Soler sia solo un lontano ricordo, l’acqua tarda a scorrere dai rubinetti dei cosentini e con tutta l’immeritata benevolenza che si vuole concedere a Occhiuto, bisogna prendere atto che in tutto questo tempo non ha avuto la capacità di risolvere il problema».
13 febbraio
GIUSEPPE GIUDICEANDREA/1
(Consigliere regionale)
Perché il “vitalizio”: «Se da un lato dunque non avremmo avuto il riconoscimento del lavoro svolto a fini pensionistici al raggiungimento dell’età prevista dalla legge, dall’altro (cosa di gran lunga più importante e grave) i consiglieri regionali calabresi (unici in Italia) non stavano contribuendo in nessun modo al pagamento delle pensioni degli anziani».
13 febbraio
MARIO OLIVERIO/2
«Questa proposta è distorcente e serve solo ad alimentare le trombe del populismo e dell’antipolitica». Lui di vitalizi ne prende due.
14 febbraio
DOMENICO BEVACQUA
(Consigliere regionale)
«Io non ho né due vitalizi né altro, ma certo non lascio scalfire la mia immagine».
14 febbraio
ARTURO BOVA
(Presidente commissione Antindrangheta)
«Del resto, al momento della mia sottoscrizione mi era stato detto che era una proposta di legge diretta ad adeguare il sistema previdenziale dei consiglieri regionali della Calabria a quello dei consiglieri delle altre regioni (insomma, mi era stato presentato quasi come un atto dovuto). In ogni caso è palese l’esigenza di un serio approfondimento sul tema grazie al quale chiarirne tutti gli aspetti».
14 febbraio
VINCENZO CAPELLUPO
(Consigliere comunale di Catanzaro)
«Si disegna lo scenario di un partito e di una coalizione con il cappello in mano che bussa qua e là, senza una bussola. Assurdo per un partito di maggioranza relativa, dal quale gli altri dovrebbero aspettare l’indicazione di una strada e di una prospettiva. Il rischio concreto del Partito democratico cittadino non è solo di perdere le elezioni comunali di Catanzaro ma buttare via anni di difficile e coraggioso lavoro di opposizione e costruzione».
14 febbraio
MIMMO GANGEMI
(Scrittore)
Su Facebook: «Mi hanno rubato l’hard disk esterno del computer. Sottratto allo studio. C’erano anche i miei inediti. Ho fatto la denuncia ai carabinieri. Chiaro che, se dovessi vedere pubblicazioni che assomigliano ai miei romanzi, farò subito denuncia penale».
15 febbraio
DOMENICO BATTAGLIA/1
(Consigliere regionale)
«Quale primo firmatario della proposta di legge [sui vitalizi], alla luce delle polemiche divampate in questi giorni e degli attacchi strumentali di cui siamo stati oggetto con grande senso di responsabilità, anche a nome dei colleghi cofirmatari, ho ritenuto di dover procedere in tal senso».
17 febbraio
DOMENICO BATTAGLIA/2
(Da Il Quotidiano del Sud) «Non vedo perché qualcuno dovrebbe informare il segretario regionale delle attività del Consiglio. Ho difficoltà, invece, a pensare che Oliverio non ne sapesse nulla. Visto che mi tira per la giacchetta le dico che anche l’istituto della fiducia non mi pare sia previsto dal nostro statuto e quindi la trovo davvero una cosa populista».
18 febbraio
LUIGI GUGLIELMELLI
(Segretario provinciale Pd Cosenza)
«Ogni documento sottoscritto in queste ore è un invito alla scissione. Fermate Word Microsoft».
18 febbraio
GIUSEPPE GIUDICEANDREA/2
«Salvo Fassino, Cuperlo, R
enzi e Michele Serra, l’atri fissianu e jocanu a sciollà… per le candidature come capilista, non per questioni di principio (a meno che non vogliate vedere anche quelle come questioni di principio… della fine)».
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