CATANZARO L’ex ospedale militare di Catanzaro passa ufficialmente nelle mani del Comune, il primo passo per l’assegnazione alla Procura del capoluogo di regione è stato compiuto. La consegna delle chiavi si è svolta nella mattinata di mercoledì nei locali della caserma “G.Pepe”, a pochi passi proprio dall’ospedale militare. La struttura che una volta ospitava il chiostro della chiesa dell’Osservanza e che negli ultimi anni è rimasta abbandonato a sé stessa, al termine di un lungo iter, si avvia quindi a nuova vita. Dopo la firma del protocollo d’intesa tra Comune e Agenzia del Demanio, avvenuta nel maggio del 2015, infatti, il passaggio di consegne formale che si è completato oggi, sancisce l’avvio della fase di ristrutturazione che la porterà ad essere adattata alle esigenze della Procura di Catanzaro. Proprio questa destinazione d’uso, infatti, era stata caldeggiata fortemente da Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro, nel giorno del suo insediamento sui Tre Colli. In seguito alle parole di Gratteri, e all’attività da questi direttamente svolta, le procedure si erano velocizzate, tanto che già nel novembre scorso, la commissione permanente composta anche dai ministri Orlando e Delrio, aveva dato il via al progetto di riqualificazione del valore di 11 milioni di euro (più alti 4 milioni per arredi e tecnologie), al termine del quale la struttura sarà concessa in comodato d’uso gratuito per 99 anni al ministero della Giustizia.
Per come indicato dalla conferenza permanente istituita presso la Corte d’Appello del capoluogo, saranno allocati all’ex ospedale militare la Procura della Repubblica, gli uffici formazione e ragioneria della Corte d’Appello, il commissariato per la liquidazione degli usi civici della Calabria. Come già determinato dal Consiglio comunale, sarà inoltre garantito l’utilizzo del Chiostro da parte della cittadinanza, per fini culturali e nei fine settimana e senza interferire con le attività degli uffici giudiziari, preservandone le caratteristiche architettoniche e storiche. La consegna dei lavori è prevista per il 2019, l’area totale della struttura è di 4000mq coperti e altrettanti scoperti. «È un atto storico per la città di Catanzaro, un altro tassello nel disegno di potenziamento e rivitalizzazione della parte più antica del capoluogo», ha affermato il sindaco Sergio Abramo subito dopo la firma del protocollo di consegna dell’ex ospedale militare al Comune.
Soddisfatto per la conclusione del percorso anche Giuseppe Tancredi, ingegnere dell’Agenzia del Demanio: «Aver risolto gli aspetti amministrativi e legali era necessario per arrivare a questo punto e non bloccare un progetto importante. Già da domani faremo i primi sopralluoghi con i professionisti che parteciperanno al bando per la progettazione degli interventi di ristrutturazione: risolti i problemi normativi, l’iter tecnico sarà sicuramente più bene e andranno in modo spedito. Siamo sicuri che l’immobile tornerà presto nella disponibilità della cittadinanza».
ale.tar.
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