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I tagli alle Province pesano sulla sicurezza degli edifici scolastici

CATANZARO Il Consiglio provinciale di Catanzaro ha preso atto dei lavori di somma urgenza che si sono resi necessari per far fronte alle difficoltà insorte dopo le piogge delle scorse settimane. Da…

Pubblicato il: 23/02/2017 – 16:10
I tagli alle Province pesano sulla sicurezza degli edifici scolastici

CATANZARO Il Consiglio provinciale di Catanzaro ha preso atto dei lavori di somma urgenza che si sono resi necessari per far fronte alle difficoltà insorte dopo le piogge delle scorse settimane. Dall’isolamento di Gimigliano fino ai problemi all’acquedotto che serve Catanzaro rimasto seriamente danneggiato assieme all’ormai nota strada provinciale 25, passando per le frane su tutto il territorio provinciale, sono stati trentadue gli interventi di somma urgenza per un totale di circa 1,2 milioni di euro, che saranno coperti grazie ai fondi derivanti dal riconoscimento dello stato di calamità naturale richiesto il 25 gennaio scorso.
Interventi che è stato possibile effettuare, come ha specificato il presidente della Provincia Enzo Bruno, grazie «alla solerzia e alla prontezza dei tecnici che si sono messi a lavorare sin da subito senza perdere un istante. Un lavoro straordinario che ci ha permesso di evitare di chiudere alcune strade e portare ulteriori disagi».
Ma la riunione del consiglio provinciale è servita anche a prendere atto della bocciatura da parte dei cittadini del referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre, esito in base al quale il ruolo delle Province dovrà essere necessariamente chiarito quanto a competenze e soprattuto risorse alla luce del ritorno al passato che la mancata approvazione della riforma porta con sé: «Gli interventi urgenti sul sistema viario in seguito al maltempo hanno ulteriormente aggravato la situazione economica dell’Ente: anche quest’anno, per il terzo anno di seguito, mi trovo ad affermare che non so se riusciremo ad approvare il bilancio di previsione entro il 31 marzo – ha affermato il presidente Bruno -. Con l’ulteriore taglio di 700 milioni di euro nessuna Provincia d’Italia sarà in grado di approvare i bilanci 2017, compromettendo il mantenimento dei servizi e la sicurezza degli edifici scolastici. Cancellare il taglio già previsto dalla legge di Bilancio 2017 è indispensabile, ma non basta per rimettere in sesto le finanze di questi Enti. L’Upi Calabria, affiancando l’Upi nazionale, sta portando avanti la battaglia per una sostanziale modifica della legge Delrio. Abbiamo trovato il sostegno del presidente della Repubblica Mattarella, chiamato in causa proprio perché le Province sono Enti di rango costituzionale e hanno la responsabilità della sicurezza dei cittadini in settori fondamentali come viabilità ed edilizia scolastica».

ale. tar.

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