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ROBIN HOOD | Scarcerato Isola, domiciliari per Spasari

CATANZARO Il tribunale dei Riesame di Catanzaro ha disposto scarcerazione, senza alcuna restrizione, per Claudio Isola, 38 anni, e gli arresti domiciliari per Vincenzo Spasari, 56 anni, arrestati l…

Pubblicato il: 23/02/2017 – 13:14
ROBIN HOOD | Scarcerato Isola, domiciliari per Spasari

CATANZARO Il tribunale dei Riesame di Catanzaro ha disposto scarcerazione, senza alcuna restrizione, per Claudio Isola, 38 anni, e gli arresti domiciliari per Vincenzo Spasari, 56 anni, arrestati lo scorso 2 febbraio nell’ambito dell’operazione “Robin Hood”, coordinata dalla Procura di Catanzaro contro la presunta distrazione di fondi destinati al “Credito sociale”, sottratti e usati per scopi personali. Claudio Isola, difeso dall’avvocato Angelo Spasari, è accusato di abuso d’ufficio ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. Stesse accuse per Vincenzo Spasari, difeso dagli avvocati Nicola D’Agostino e Angelo Spasari.
In particolare Isola viene considerato dall’accusa soggetto vicino a Vincenzo Spasari e all’ex assessore al Lavoro Nazzareno Salerno (anche lui finito in manette nel corso della stessa operazione). Isola e Vincenzo Spasari avrebbero patrocinato e mediato l’assunzione di Antonio Spasari (figlio di Vincenzo) e Damiano Zinnato all’interno della Fondazione Calabria Etica . Per ottenere il loro scopo avrebbero messo in campo condotte estorsive costringendo l’ex direttore generale del dipartimento Lavoro, Bruno Calvetta, ad accelerare le procedure di stipula dei contratti di Zinnato e Antonio Spasari mediante la minaccia dell’appartenenza di Zinnato alla famiglia mafiosa dei Mancuso, sottolineando il fatto che questi fosse fratello della moglie di Luigi Mancuso.
La posizione di Spasari è aggravata da un ulteriore episodio estorsivo aggravato dal metodo mafioso e risalente, secondo le indagini, al 16 maggi 2014. In quella data, all’interno di un vivaio, Spasari, in concorso con Nazzareno Salerno e un altro indagato, Gianfranco Ferrante, avrebbero rivolto ulteriori minacce al dirigente Calvetta costringendolo ad affidare la responsabilità del progetto “Credito sociale” a Vincenzo Caserta (anch’egli indagato e attualmente ai domiciliari), dirigente vicino a Salerno. La minaccia sarebbe stata evocata sottolineando la presenza dei soggetti vicini alla criminalità organizzata (Spasari ai Mancuso, Ferrante e Salerno sia ai Mancuso che a Damiano Vallelunga e a suoi familiari e sodali).
Giovedì il Tdl ha accolto i motivi di riesame presentati dalle difese annullando l’ordinanza di custodia cautela nei confronti di Claudio Isola e ordinandone la scarcerazione immediata e ordinando la custodia cautelare ai domiciliari per Vincenzo Spasari.

 

Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it

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