CATANZARO Si terrà il prossimo nove marzo l’incontro tra il governatore della Calabria, Mario Oliverio e il ministro della Giustizia, Andrea Orlando per discutere sui 1.000 tirocinanti che dovranno essere impiegati negli uffici dell’amministrazione della giustizia. Martedì Oliverio ha incontrato il procuratore generale Raffaele Mazzotta e il presidente della corte d’Appello di Catanzaro. Un incontro propedeutico alla riunione del nove marzo. Sul tavolo c’è la convenzione da firmare tra ministero e Regione per l’attivazione dei tirocini. Una convenzione che ha tardato parecchio a vedere la luce, tra polemiche e, in più di una occasione, la voce grossa dei sindacati. Il bando, quello per accedere al tirocinio, nasce dal decreto numero 2285 del 9 marzo 2016 “Manifestazione di interesse, in attuazione delle Intese raggiunte dalla Regione Calabria e le Corti di appello e Procure generali della Calabria e la magistratura Amministrativa e contabile e istituzioni assimilate, per la selezione di 1.000 lavoratori percettori in deroga o lavoratori disoccupati con pregressa esperienza formativa presso gli uffici giudiziari per un percorso di qualifica in grado di offrire maggiori opportunità lavorative”. Firmato dal dirigente generale Antonio De Marco e dal dirigente di settore Roberto Costantino, il decreto ha dato vita al bando che prevede un «percorso formativo di 24 mesi da svolgere in massimo 20 ore settimanali (5-6 giornate lavorative) per tutto l’arco dell’intervento secondo le modalità organizzative dettate dagli uffici nei quali viene prestata l’attività stessa». Ai lavoratori ammessi va un’indennità mensile di 500 euro.
ale. tru.
x
x