LOCRI Si svolgerà a Locri il 21 marzo e in contemporanea in oltre 4.000 luoghi in tutta Italia, in Europa e America Latina la XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico in collaborazione con la Rai-Responsabilità sociale e la Conferenza episcopale calabra e sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. La giornata della memoria e dell’impegno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata. «Luoghi di speranza, testimoni di bellezza» è la frase che accompagnerà la giornata che verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie e, di seguito, con momenti di riflessione e approfondimento. Locri, quest’anno, si farà portavoce di una richiesta di verità che troverà risonanza in oltre 4000 luoghi – scuole, carceri, associazioni, università, fabbriche, parrocchie – dove simultaneamente verranno letti i nomi delle vittime. A sottolineare – non solo simbolicamente – che per contrastare le mafie e la corruzione occorre sì il grande impegno delle forze di polizia e di molti magistrati, ma prima ancora occorre diventare una comunità solidale e corresponsabile, che faccia del “noi” non solo una parola, ma un crocevia di bisogni, desideri e speranze. Un 21 marzo diffuso su tutto territorio nazionale, da Verbania a Olbia , attraversando Genova, Rimini, Prato, Ostia, Fondi, Napoli, Bari e Trapani. E che supera i confini nazionali. Attraverso la rete latinoamericana di Alas – America Latina alternativa social, il 21 marzo sarà condiviso con le associazioni messicane, colombiane e argentine rispettivamente a Città del Messico, Bogotà e Buenos Aires, mentre in Europa le iniziative previste riguarderanno Parigi, Morges e Losanna, Madrid e Bruxelles, Berlino.
VISCOMI: IL 21 MARZO TUTTI A LOCRI «L’odierna approvazione definitiva della proposta di legge che istituisce il giorno 21 marzo quale Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie rappresenta un momento significativo per tutti coloro, e sono tanti, che sentono il dovere di testimoniare nella quotidianità della loro vita e del loro impegno professionale e politico un deciso, chiaro e irremovibile “no” alla criminalità mafiosa comunque e dovunque essa si manifesti». È quanto dichiara il vicepresidente della giunta regionale Antonio Viscomi, che aggiunge: «Per la Regione Calabria costituisce un momento ancora più significativo per almeno due motivi. Il primo è che la Calabria è stata una delle poche Regioni italiane ad aver formalmente sottoscritto l’Appello, promosso dalle associazioni Avviso Pubblico, Libera, Legambiente e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil con il quale si sollecita Governo e Parlamento ad una rapida approvazione di alcune importanti leggi, da tempo all’esame delle Camere, per rafforzare la prevenzione e il contrasto alle mafie e alla corruzione: fra queste, la prima legge ad essere approvata è stata proprio quella sul 21 marzo». «Il secondo motivo – prosegue Viscomi – è che la prossima XXII Giornata della memoria, ora Giornata nazionale della memoria, si svolgerà proprio qui in Calabria, a Locri: essere presenti il prossimo 21 a Locri deve essere un impegno di tutti e, in particolare di tutti gli amministratori calabresi, per testimoniare insieme un impegno responsabile per la costruzione della comune città. Per poter essere veramente “contro” la mafia, dobbiamo essere profondamente convinti di operare “per” la costruzione di una comunità equa, solidale e democratica, radicando nella prospettiva del bene comune l’agire, pubblico e privato, di ciascuno di noi». «Proprio perché consapevoli che le classiche strategie di aggressione mafiosa sono rappresentate da delegittimazione ed isolamento di chiunque le contrasti, è ancora più importante stare insieme e fare rete: anche per questo, la Regione Calabria – conclude Viscomi – partecipa con convinzione all’esperienza di Avviso Pubblico sia in sede locale – proprio qualche giorno la Cittadella ha ospitato il primo coordinamento regionale – sia in sede nazionale, operando in prima linea per la costituzione di uno specifico coordinamento delle Regioni italiane appartenenti all’associazione stessa. E dunque, save the date: tutti a Locri il 21 marzo 2017!».
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