LAMEZIA TERME Vince Enac, vince Sacal. La partita sulla gestione degli aeroporti calabresi ha dei vincitori: l’Ente nazionale e la società di gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme, che ora si appresta a guidare anche quelli di Reggio Calabria e Crotone. Il Consiglio di Stato ha infatti accolto il ricorso dell’Enac relativo al bando per la gestione dei due scali e ha sospeso l’esecutività della sentenza del Tar, che aveva annullato la gara per presunte violazioni dei principi di concorrenza. Si tratta, in ogni caso, di una vittoria temporanea, perché il tribunale amministrativo ha fissato la discussione di merito al 5 dicembre.
Nel frattempo, però, l’Enac potrà procedere con l’assegnazione provvisoria a Sacal, la società che ha ottenuto il punteggio più alto per entrambi i lotti di gara. Si realizza così, anche se temporaneamente, il progetto auspicato sia dal governatore Oliverio, sia dal ministro dei Trasporti Delrio, che non avevano mai fatto mistero circa la loro preferenza verso una gestione unica degli scali calabresi.
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L’ORDINANZA Nell’ordinanza del Consiglio di Stato, firmata dai giudici Carlo Saltelli e Claudio Contessa, si specifica che «non appare affetta dai lamentati profili di illegittimità la scelta dell’amministrazione di consentire la partecipazione per i due lotti, riconoscendo tuttavia preferenza al concorrente che avesse partecipato per entrambi i lotti». Inoltre, «nel bilanciamento fra i diversi interessi pubblici e privati che nel caso in esame vengono in rilievo», il tribunale ha ritenuto «preferibile» l’opzione che «consenta lo svolgimento della gara».
Si va avanti, insomma. E ora Sacal dovrà riaprire l’aeroporto di Crotone, chiuso dallo scorso 1 novembre, e mettere in sicurezza quello di Reggio, scongiurando il rischio di un addio da parte di Alitalia.
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it
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