CROTONE I lavoratori della Provincia di Crotone rimangono in stato di agitazione. Ma per il momento non passeranno a forme di protesta più eclatanti, come quella di riunirsi in assemblea permanente, in attesa di sviluppi sulla situazione finanziaria dell’ente. I dipendenti della Provincia, infatti, sono sul piede di guerra per il mancato pagamento degli stipendi degli ultimi due mesi.
La decisione è scaturita a conclusione del tentativo di conciliazione che si è tenuto presso la prefettura di Crotone con le rappresentanze sindacali dei lavoratori dell’ente. In quella sede è emerso che la Regione Calabria ha accreditato alla Provincia risorse pari a circa 420mila euro e altrettanti dovrebbero trasferiti a breve dallo Stato. Somme sulla cui destinazione, tuttavia, permane uno stato di incertezza, da cui la decisione di proseguire nello stato di agitazione. Il servizio di tesoreria della Provincia, infatti, ha pochi margini di autonomia per disporre delle risorse incassate essendo vincolato a girarle per il pagamento di mutui e prestiti obbligazionari contratti in passato dall’ente.
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