REGGIO CALABRIA «Rimane lo sbigottimento nell’apprendere la notizia che alla fine Alitalia abbia deciso di cancellare tutti i voli (più di cinquanta). Un danno e un disagio non certo inconsistenti per chi deve raggiungere Reggio Calabria da Roma, Milano e Torino e viceversa. Non lo diciamo solo noi che facciamo opposizione a questo governo regionale che ci sono delle responsabilità palesi, gravi e inaccettabili. È, infatti, la stessa principale compagnia aerea italiana ad aver spiegato in un comunicato stampa come tutti i tentativi di trovare una soluzione insieme alle autorità locali si siano rivelati vani». Lo dichiara il consigliere regionale Fausto Orsomarso (Fratelli d’Italia).
«Nel corso di un servizio giornalistico del Tg5, andato in onda giovedì sera – prosegue –, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha annunciato iniziative clamorose. In tutta questa storia mortificante, i calabresi, e in particolare i reggini, stanno registrando la totale assenza e incompetenza del governo nazionale, dell’esecutivo regionale e di chi da poco tempo amministra la Città metropolitana reggina». Orsomarso, questa mattina, ha partecipato al presidio di protesta organizzato dal consigliere comunale di Fdi, Massimo Ripepi.
«Conosciamo bene le ragioni tecniche e gestionali che hanno spinto Alitalia ad aprire un confronto sulla sostenibilità economica dei collegamenti. Abbiamo, quindi, osservato con rispetto istituzionale e quasi in silenzio fiduciosi nella capacità di responsabilità e di attenzione di ciascuno dei rispettivi ruoli di governo. Tutto vano. La situazione venutasi a creare con Alitalia insieme alla sanità, alle problematiche del porto di Gioia Tauro e tante altre questioni che hanno al centro gli interessi dei calabresi dimostrano quanto la filiera istituzionale dei governi Pd risulti inadeguata e incapace, o meglio ancora, distratta dalle vicende della scissione e della propria guerra interna a fini congressuali che pare essere ad ogni livello il solo interesse dei tanti uomini del Pd che ricoprono, a vario titolo, ruoli di governo».
«Noi di Fratelli d’Italia – conclude Orsomarso – manterremo il presidio permanente e non escludiamo che sia arrivato il tempo di chiedere ai calabresi di scendere in piazza per manifestare, al di là delle sedi istituzionali, tutto il proprio disappunto».
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