REGGIO CALABRIA «Le criticità legate all’introduzione della nuova piattaforma, denominata “Sismi.Ca”, per l’inoltro delle istanze di autorizzazione sismica, sono state al centro, alla Cittadella regionale, di una riunione tra i rappresentanti degli ordini professionali calabresi e l’assessore alle Infrastrutture, Roberto Musmanno». Lo riferisce un comunicato diffuso dall’ordine degli ingegneri di Catanzaro. «La riunione – è detto nel comunicato – era stata concordata a valle della riunione nella IV commissione consiliare dello scorso 27 febbraio sullo stesso argomento. Durante l’incontro, che si può certamente definire costruttivo, sono state condivise alcune modifiche al sistema che potranno sensibilmente ridurre i disagi dei professionisti in questi primi mesi di operatività della piattaforma. L’assessore alle Infrastrutture si è impegnato a favorire l’avvio di un periodo transitorio, che durerà fino alla fine di dicembre 2017, in cui la piattaforma sarà attiva in modalità semplificata per i professionisti. In questo periodo è previsto, infatti, che i dati da inserire nel sistema siano sensibilmente ridotti». «Inoltre – è scritto ancora nel comunicato – sarà consentito gestire in modo semplificato anche le varianti a progetti che erano stati inoltrati prima del primo gennaio 2017. Questa possibilità sarà garantita anche oltre il 31 dicembre 2017. Fin dalla prossima settimana, inoltre, si riunirà un gruppo tecnico ristretto di lavoro con rappresentanti designati dagli ordini professionali che avrà il compito di proporre ulteriori miglioramenti in termini di riduzione, a regime, dei dati da inserire; miglioramento dei messaggi al professionista; miglioramento della manualistica; attività di formazione».
«Gli Ordini degli ingegneri delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia e gli Ordini degli architetti delle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia – riporta ancora il testo – nell’esprimere apprezzamento per gli esiti dell’incontro, ritengono che le soluzioni proposte consentano di superare le difficoltà incontrate negli scorsi mesi. Auspicano, Inoltre, che il confronto aperto e fattivo che ha caratterizzato l’iniziativa odierna prosegua nel futuro, confermando che questa sia la strada giusta per migliorare le condizioni di lavoro dei professionisti, rendendo così anche un servizio a tutta la Calabria».
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