Ultimo aggiornamento alle 22:16
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

A Castel Sant'Angelo un ristorante della 'ndrangheta

ROMA Si allunga l’elenco dei beni sequestrati nell’ambito dell’operazione di polizia “All’ombra del Cupolone”, che nel maggio scorso aveva portato al sequestro di immobili, aziende e quote societar…

Pubblicato il: 14/03/2017 – 14:24
A Castel Sant'Angelo un ristorante della 'ndrangheta

ROMA Si allunga l’elenco dei beni sequestrati nell’ambito dell’operazione di polizia “All’ombra del Cupolone”, che nel maggio scorso aveva portato al sequestro di immobili, aziende e quote societarie per un valore complessivo di circa 29 milioni di euro, riconducibili direttamente o tramite prestanome a personaggi organici alla ‘ndrangheta, alla camorra e ad appartenenti della famiglia Casamonica. Stamattina i sigilli della Divisione anticrimine della questura della capitale, in esecuzione di un ulteriore provvedimento della Sezione specializzata delle Misure di prevenzione del Tribunale di Roma, sono scattati per il locale “MiRò Restaurant Kitchen & Sound”, in Via Dei Banchi Nuovi, nei pressi di Castel S.Angelo. «L’operazione – spiegano gli investigatori – ha fatto emergere un’infiltrazione nella realtà economico-finanziaria della capitale, iniziata alla fine degli anni 90, ad opera di Calvi-Mercuri-Filippone, quest’ultimo figlio del più noto Rocco Santo, capo dell’omonima locale ‘ndranghetista di Melicucco».
Soggetti successivamente entrati in contatto – stringendo alleanze – con personaggi della criminalità organizzata romana, appartenenti alla famiglia Casamonica, e con esponenti della camorra. In particolare, «con l’ausilio di prestanome, familiari e non, i sodali hanno acquisito locali commerciali, soprattutto nel settore bar/ristorazione ubicati in zone ad alta vocazione turistica della capitale, tramite il reinvestimento di cospicue somme di denaro di provenienza illecita quale il traffico di stupefacenti e l’usura , avviando, altresì, svariate società “cartiere” dedite al riciclaggio di denaro». In una prima fase, erano stati sottoposti a vincolo, tra gli altri, diversi esercizi commerciali nel settore bar/ ristorazione situati nelle zone più prestigiose del centro, quali Borgo Pio e Prati. Un secondo sequestro, eseguito il 22 novembre, aveva riguardato una tabaccheria all’interno del bar denominato “Tentazioni Caffè”, in via Tunisi, e una rivendita auto denominata “MY CARS” con sede alla Borghesiana. “MiRò Restaurant Kitchen & Sound” nel 2009, sotto l’insegna “Platinum”, era stato gia’ oggetto di sequestro da parte della Dia, poiché riconducibile alla ‘ndrina Gallico di Palmi.

[iframe src=”https://www.youtube.com/embed/9UzHC_eA2ng?ecver=2″ width=”640″ height=”360″ frameborder=”0″ style=”position:absolute;width:100%;height:100%;left:0″ >
Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x