Ultimo aggiornamento alle 17:29
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

«Non c'è alcun impegno di Alitalia per la Calabria»

REGGIO CALABRIA «Il Piano di ristrutturazione delle attività di Alitalia spa ha un solo connotato certo: nessun vincolo o impegno strategico, come annunciato invece per la Sicilia e la Sardegna, pe…

Pubblicato il: 17/03/2017 – 16:37
«Non c'è alcun impegno di Alitalia per la Calabria»

REGGIO CALABRIA «Il Piano di ristrutturazione delle attività di Alitalia spa ha un solo connotato certo: nessun vincolo o impegno strategico, come annunciato invece per la Sicilia e la Sardegna, per la nostra regione e per l’aeroporto di Reggio Calabria». È quanto afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolò. «Le proposte illustrate al governo – sostiene Nicolò – segnatamente ai ministri Calenda e Delrio, dall’amministratore delegato della compagnia Cramer Ball, dal vicepresidente James Hogan, alla presenza del nuovo consigliere Luigi Gubitosi e del presidente dimissionario Luca Montezemolo, confermano lo stato di precarietà finanziaria in cui naviga Alitalia e da cui, a detta del management, potrebbe riprendersi sforbiciando in maniera drastica il personale di terra ed imponendo tagli significativi dello stipendio ai piloti. E già le reazioni, con le annunciate proteste sindacali, cominciano pesantemente a sentirsi con l’indizione di scioperi da qui a qualche giorno, viste le condizioni generali della vertenza, che rischiano di complicare ulteriormente e ridurre i margini di trattativa tra le parti. In un quadro di tale incertezza rimane tutta in piedi la sorte dell’aeroporto dello Stretto e del suo rilancio dentro un’ottica che non può non tenere conto delle potenziali occasioni di irrobustimento della infrastruttura, prima tra tutte, la strategia di coinvolgimento delle istituzioni messinesi e dell’utenza di quella città».
«Negli anni scorsi il Comune di Reggio Calabria – prosegue Nicolò – d’accordo con i rappresentanti di Palazzo Zanca e l’ex compagnia di bandiera, istituirono un servizio di attraversamento celere dello Stretto con appositi mezzi dedicati e organizzati per soddisfare gli orari imposti all’utenza delle due sponde dall’Alitalia. Ricordo ancora che quel servizio, chiamato “Passator Cortese”, prevedeva persino la possibilità per i cittadini di Messina di espletare nella loro città le verifiche di imbarco, ottenendo così un risparmio di costi e di tempi tutti a favore del servizio. Una soluzione, dunque, ampiamente sperimentata che andrebbe recuperata ed eventualmente aggiornata con i dettami delle nuove regole di sicurezza. Il risultato di quella iniziativa fu che una fetta importante della domanda di volo dell’utenza messinese si orientò verso il “Tito Minniti” con buoni esiti di bilancio per l’amministrazione dell’aeroporto reggino. Adesso le priorità impongono che l’operatività dell’aeroporto prosegua senza soluzione di continuità valutando, e qui è il compito di Falcomatà, Oliverio e Delrio, con la massima ponderazione i veri impegni di Alitalia almeno nell’arco di un biennio, parimenti, esperendo idonee iniziative per consentire ad altri vettori di basare su Reggio Calabria, oltre Blu Express».
«La struttura aeroportuale necessita, come più volte affermato anche dall’Anac, di profondi interventi di miglioramento tecnologico – sostiene ancora il capogruppo di Fi alla regione – circa la sicurezza lungo il così detto “sentiero di avvicinamento” all’atterraggio, e di un’altrettanto rapida innovazione dell’aerostazione, i cui lavori sono da tempo fermi per una inchiesta giudiziaria».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x