COSENZA «Ritengo che non poteva concludersi in maniera migliore l’VIII edizione dell’Assemblea dei giovani amministratori d’Italia, la cui apertura è stata affidata al presidente Gianluca Callipo, che si è svolta nella città di Salerno. Un riconoscimento che ho ricevuto, quello di “Ambasciatore d’Europa”, è molto significativo specie dopo le parole della Cretu che con un tweet venerdì ha lanciato un monito molto significativo sull’importanza degli enti locali per l’Europa». Lo afferma, in una nota, il presidente Anci Giovani Calabria Marco Ambrogio.
«Assieme ad altri 19 amministratori d’Italia – aggiunge – andremo a lavorare su progetti pilota che vedranno protagonisti le nostre città in Europa. Ma l’Assemblea nazionale non è stata solo questo, incontri, tavole rotonde, dibattiti, interventi, proposte da chi amministra i territori al governo (era presente il ministro De Vincenti). All’interno del mio intervento, nella duplice veste di consigliere comunale e provinciale, ho messo in risalto il ruolo delle Province, il cui dramma non può e non deve essere essere più sottovalutato, le stesse infatti oggi sono svuotate di deleghe e di trasferimenti economici, a tal uopo ho chiesto formalmente ai due presidenti nazionali, junior Gianluca Callipo e senior Antonio De Caro, di aprire un tavolo di discussione tra Upi, Anci e Governo per capire quale futuro dare alle province stesse, anche e soprattutto in virtù dell’esito referendario del 4 dicembre scorso che ne ha sancito di fatto la tenuta in vita. Di certo così le Province non avrebbero motivo di esistere. Da presidente regionale ho apprezzato molto l’intervento di Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria e neo presidente della Commissione per il Mezzogiorno, il quale ha affermato, intervenendo dopo l’ad di Invitalia Arcuri, che non ha senso parlare di investimenti al sud se poi in una città del profondo sud come Reggio Calabria viene negato il diritto alla mobilità (chiudendo di fatto l’aeroporto Tito Minniti). Falcomatà ha affermato, inoltre, che assieme ai 97 sindaci dell’area metropolitana di Reggio, se ciò dovesse avvenire, consegnerà le chiavi di ogni città amministrata e a tal proposito Anci Giovani Calabria sarà al loro fianco a difesa dei diritti degli amministrati».
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