Ultimo aggiornamento alle 18:55
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Regione, il Mef: promozioni e stipendi aumentati per migliaia di dipendenti

CATANZARO I dipendenti regionali? Tutti promossi, premiati e pagati profumatamente, in barba alla meritocrazia. C’è anche questo rilievo nella relazione del ministero dell’Economia e delle finanze …

Pubblicato il: 22/03/2017 – 19:16
Regione, il Mef: promozioni e stipendi aumentati per migliaia di dipendenti

CATANZARO I dipendenti regionali? Tutti promossi, premiati e pagati profumatamente, in barba alla meritocrazia. C’è anche questo rilievo nella relazione del ministero dell’Economia e delle finanze relativa ai conti della Regione Calabria. Nel documento, che arriva in seguito alle ispezioni del 2013 e alle controdeduzioni congiunte di giunta e Consiglio, particolare attenzione è riservata sia alle “progressioni economiche orizzontali” (Peo), sia alle “Alte professionalità” (Ap). Che altro non sono che “promozioni” professionali, con tanto di aumento di stipendio. Il guaio è che di questi incarichi di prestigio si è fatto abuso. E ora la Corte dei conti potrebbe decidere di vederci più caro.

MIGLIAIA DI PEO In seguito all’ispezione di 4 anni fa, i tecnici del Mef avevano riscontrato il mancato rispetto dei principi di «selettività meritocratica» in merito alle Peo, con la conseguente «attribuzione generalizzata del relativo beneficio retributivo». Un rilievo che ora viene confermato in pieno dall’ultima relazione. Sul punto, la Regione ha presentato chiarimenti solo per il 2009 e il 2010, fornendo, tra l’altro, dati sulle Peo che «risultano peggiorativi rispetto a quanto rilevato nel corso dell’ispezione». Il Ragioniere dello Stato, Daniele Franco, sottolinea invece che le criticità riguardano il più ampio periodo 1999-2007, «in cui sono state riconosciute, ogni anno, anche diverse migliaia di Peo, in proporzione tale, rispetto al numero complessivo di dipendenti, da far ritenere il relativo beneficio economico un’attribuzione generalizzata e ripetuta a favore di tutto il personale, peraltro con effetto retroattivo rispetto alla data di sottoscrizione dei relativi accordi integrativi».
Insomma, più Peo per tutti nella Calabria dei balocchi. Ma non per sempre. Il Mef, infatti, dopo aver confermato i rilievi emersi durante l’ispezione, ora si rimette alla Corte dei conti affinché valuti l’incidenza delle progressioni economiche allegre sulla situazione finanziaria della Regione.

AP SENZA LAUREA Nella relazione viene confutato anche un principio tutto calabrese, quello secondo cui le Alte professionalità possono essere assegnate anche a chi non ha una nemmeno una laurea. Una deliberazione della giunta regionale (la 662 del 2007) stabilisce che per avere l’incarico di Ap basta possedere solo due requisiti: essere dipendenti regionali da almeno due anni e aver maturato esperienza per almeno un biennio nella categoria D (quella dei funzionari). Per il Mef le cose non stanno così, e lo dice in modo lapidario: «Si ritiene che tale provvedimento non sia conforme alle norme contrattuali». L’attribuzione dell’Ap, infatti, «richiede, in generale, sotto il profilo oggettivo, l’individuazione di contenuti e obiettivi dell’incarico che si va a conferire di particolare rilevanza e prestigio, idonei a giustificare e legittimare un ammontare della retribuzione di posizione superiore a quello stabilito dalla disciplina contrattuale per le altre posizioni organizzative». Esiste, poi, anche un profilo soggettivo da tenere in considerazione, cioè «il possesso, da parte dei lavoratori, di quei particolari titoli culturali e professionali espressamente e chiaramente a tal fine previsti». Di che si parla? Di lauree specialistiche, master, dottorati di ricerca.
In Regione Calabria, invece, questi titoli accademici non erano necessari per fare una bella carriera. (2. Continua)

Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x