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Il futuro dell'olivicoltura calabrese

L’olio calabrese è cresciuto notevolmente in qualità nel corso degli anni, grazie all’impegno e ai processi di innovazione che hanno messo in campo gli olivicoltori calabresi.Ma a questo punto dive…

Pubblicato il: 26/03/2017 – 7:12
Il futuro dell'olivicoltura calabrese

L’olio calabrese è cresciuto notevolmente in qualità nel corso degli anni, grazie all’impegno e ai processi di innovazione che hanno messo in campo gli olivicoltori calabresi.
Ma a questo punto diventa sempre più importante ed impellente aumentare la percentuale del suo imbottigliamento e della sua commercializzazione, tuttora eccessivamente bassa. Utilizzare al meglio il valore aggiunto, che ė capace di sviluppare la necessaria chiusura della filiera olivicola.
È veramente scandaloso, infatti, constatare come ancora oggi non si trovi una bottiglia del nostro olio calabrese nella piccola e grande distribuzione.
La Calabria è la seconda regione in Italia per produzione di olio, dopo la Puglia, ma purtroppo solo una percentuale minima, ovvero l’otto per cento, commercializza l’olio extravergine d’oliva imbottigliato.
L’olivicoltura calabrese in questi anni ha prodotto qualità pregiate, che in più casi ha visto riconoscimenti internazionali prestigiosi.
Molti sono stati gli investimenti per l’ammodernamento degli impianti esistenti, la ricerca e l’innovazione.
Sono anche diminuiti e migliorati i frantoi, la meccanizzazione aziendale, l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Siamo passati dagli impianti di trasformazione tradizionali ai moderni impianti che consentono di ottenere l’olio estratto a freddo e tra l’altro in tempi molto contenuti.
Ma è rimasta ancora troppo bassa la distribuzione e la commercializzazione, scarsa anche la cooperazione.
L’olio calabrese ha finalmente la certificazione Igp, marchio di qualità che non é sfruttato come sarebbe opportuno e necessario.
E così l’olio viene certificato ma poi i quantitativi che riscontriamo nella grande distribuzione sono sempre minimi.
Su questo è necessario uno sforzo notevole per sfruttare al massimo le grandi qualità dell’olio calabrese.
Di grande importanza è il Piano olivicolo nazionale varato dal governo e dal parlamento ed il Piano integrato di filiera, al fine di giungere ad una migliore comunicazione, alla promozione e commercializzazione dell’olio calabrese Dop e Igp in tutta Italia e anche all’estero.

*capogruppo Pd in commissione parlamentare Agricoltura

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