NAPOLI Lui è cosentino d’adozione. Perché ha sposato una cosentina, ha giocato in città e ha nel capoluogo bruzio la sua impresa. Però è anche un icona globale della pallanuoto e un volto noto del mondo dello spettacolo. Inevitabile che la presenza di Amaurys Pérez sul lungomare di Napoli non passasse inosservata. L’atleta si è presentato da mezzogiorno alle 14 insieme all’amico Rosario Caramiello sul lungomare partenopeo, nel bel mezzo dello struscio della domenica, per proporre ai passanti la birra artigianale Zion che produce insieme al cognato Francesco Rende, fratello della moglie Angela.
Un’idea originale che Amaurys ha battezzato beerEtta ovvero la birra in bicicletta e che ha una sua peculiarità: consente di spillare il liquido attraverso una semplice pedalata, come hanno avuto modo di spiegare nel corso della mattinata anche l’ideatore della “beerEtta” Giovanni Kahn della Corte, l’architetto Nicola Flora, professore del distretto MobilArch della Federico II e il campione di pallanuoto.
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