Abramo non vuole prolungare la legislatura

CATANZARO Partiamo dai dati certi: per le amministrative si voterà l’11 giugno prossimo. Si tratta di una informazione importante perché adesso i candidati a sindaco di Catanzaro che sono in campo e le liste ad essi collegate, hanno un orizzonte temporale chiaro entro il quale dovranno muoversi per arrivare a formalizzare la partecipazione alla competizione elettorale. Formalmente, prima che inizi la campagna elettorale vera e propria, quindi mancano circa quaranta giorni. In politica è un tempo lunghissimo, in cui tutto può accadere.
Ma ci sarebbe l’eventualità che si vada anche più in là con i tempi: ora che la data è stata ufficializzata, Sergio Abramo avrebbe infatti la facoltà di fare ricorso chiedendo che dal conteggio sulla durata della sua amministrazione, vengano esclusi i mesi in cui il Comune di Catanzaro è stato commissariato in seguito al pronunciamento del Tar di Catanzaro che aveva di fatto annullato le elezioni in 8 sezioni. Il rischio, però, sembrerebbe scongiurato proprio dalle parole del sindaco: «Non ho alcun interesse a fare un ricorso che allungherebbe l’esperienza amministrativa di altri sei mesi. Valuterò ogni cosa ma al momento sono convinto di non ricorrere al giudizio del Tar», ha dichiarato a CatanzaroInforma.
Non sembra una chiusura netta, sia chiaro, ma per ora è questa la sua posizione. Più netta, invece, è la posizione di Antonio De Marco, candidato della coalizione centrista guidata da Ncd e Udc, che, incassato il sostegno di una serie di movimenti politici e partiti, ritiene di poter mettere in campo otto liste. Sebbene, informalmente, appaia netta anche la posizione di Vincenzo Ciconte, formalmente nessuna ufficializzazione della candidatura dell’ex presidente della Regione è pervenuta ai giornali, né tantomeno si è tenuto un incontro pubblico in questo senso. Certo, l’attività che sta portando avanti non fa pensare che ci sia la possibilità di un suo passo indietro, ma di fatto, Ciconte, non ha sciolto pubblicamente quelle riserve con cui aveva accettato l’imprimatur del Pd a inizio marzo. Non si ferma Nicola Fiorita, candidato del movimento “Cambiavento”, che prosegue il suo tour finalizzato all’ascolto e alla presa di coscienza delle esigenze dei cittadini catanzaresi.