Nuova crociata di Aieta contro la burocrazia

CATANZARO Non è la prima volta che Giuseppe Aieta tuona con la burocrazia regionale. Ma la nuova denuncia che il presidente della commissione Bilancio lancia attraverso i social network fa capire che qualcosa si è definitivamente rotto nel connubio tra la maggioranza regionale e i dirigenti più influenti della Cittadella. Aieta definisce «una lotta quotidiana» quella intrapresa contro la burocrazia, «che che sfinisce chiunque la intraprenda».
Per il consigliere regionale del Pd, «si ha l’impressione di avere davanti un muro che nessuno riesce ad abbattere. Non saprei dire se vi sia più negligenza oppure insipienza che spesso s’accompagna ad arroganza». Fattori diversi che non cambiano il risultato finale. Già, perché «nel tritacarne – prosegue Aieta – delle loro inadempienze finiscono per essere coinvolti i rappresentanti del popolo che il popolo dovrebbero difendere da macroscopiche inefficienze e ingiustizie causate da chi crede di essere il sale della terra ma non sa di essere solo terra terra. Più il tempo passa e più si avvicina il destino funesto dei consiglieri regionali ormai assimilati a quell’immagine terribile di due file di studenti mostrate nel video The Wall dei Pink Floyd».
«La prima di spalle – prosegue il rappresentante dem – che si allontana dall’inquadratura mentre la seconda, parallela alla prima, è diretta verso il tritacarne con tutti i volti degli studenti trasformati in maschere informi». Il video della canzone, postato sulla sua bacheca Facebook da Aieta, «esprime meglio di ogni parola quale sarà il nostro destino se non si reagirà (non solo nel sogno) rispetto al muro ormai consolidato di una burocrazia che è palla al piede di questa meravigliosa ma sfortunata regione».