SORIANELLO Torna l’incubo della faida nelle Preserre vibonesi. Nella serata di sabato un agguato in piena regola si è consumato sulla strada statale 182 che dalla frazione Savini porta a Sorianello. Nel mirino dei sicari un 27enne, Alessandro Giovanni Nesci, già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti penali, che è stato raggiunto da alcuni colpi di fucile caricato a pallettoni mentre, intorno alle 20, era alla guida della sua auto diretto a Sorianello. Da quanto si apprende il 27enne, pur essendo stato colpito di striscio alla testa, non avrebbe riportato ferite gravi tanto da essere già stato dimesso dall’ospedale Jazzolino di Vibo, dove era stato ricoverato dopo l’agguato.
Sull’episodio indagano gli agenti del commissariato di Polizia di Serra San Bruno agli ordini del dirigente Valerio La Pietra e del responsabile della squadra di Polizia giudiziaria Giovanni Catanzaro. Il territorio in cui si è consumato l’agguato è da anni l’epicentro di uno scontro sanguinoso tra i clan di ‘ndrangheta Emanuele e Loielo. Una faida che ha lasciato una lunga scia di morti e feriti e che, nonostante inchieste e arresti, non sembra affatto sopita. La vittima dell’agguato di sabato sera, infatti, secondo gli inquirenti sarebbe vicina ai Loielo e per questo, probabilmente, il caso passerà presto nella competenza della Dda di Catanzaro.
s. pel.
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