«Nostro l'unico piano triennale sul Turismo»

LAMEZIA TERME Economia, società e futuro della Calabria. Ma anche la sua breve parentesi politica all’interno della prima giunta Scopelliti. Raffaele Rio presidente di Demoskopika traccia i contorni della nostra regione grazie all’esperienza maturata all’interno di un istituto che sta dimostrando di poter ben raffigurare i tratti anche più nascosti del Paese. Ospite della puntata di Hashtag – in programma questa sera alle 21 su Rtc (canale 17 del digitale terrestre) – racconta a Paolo Pollichieni, direttore del Corriere della Calabria, la nostra realtà. Ad iniziare dai sondaggi realizzati per il Corriere sul comprendere il livello di gradimento espresso dai calabresi nei suoi confronti del governatore Mario Oliverio e del suo esecutivo. E a questo proposito Rio come è nata questa iniziativa: «L’idea è stata abbastanza innovativa in questo nostro territorio: monitorare periodicamente il gradimento dell’operato della principale istituzione presente in regione. Ed è un’idea che ha funzionato vista l’immediata risposta che abbiamo racconto per realizzare il sondaggio: in meno di 48 ore hanno partecipato tra i 1.200 e i 1.500 calabresi. Questo ha dimostrato la voglia di partecipazione dei nostri corregionali».
E sul peso del voto d’opinione nelle prossime competizioni elettorali previste in Calabria Rio è stato chiaro. «Spesso i sondaggi vengono commissionati per comprendere il livello di gradimento del singolo candidato cioè l’intenzione di voto, in realtà sarebbe più utile per elaborare il programma elettorale. Questo permetterebbe di correggere eventuali storture dell’impostazione dell’agenda politica e intercettarne il consenso».
Ricordando l’esperienza alla guida del dipartimento regionale al Turismo Rio sottolinea che «accettai l’incarico da Scopelliti per mettere in pratica alcune idee e programmi che fino ad allora avevo monitorato». E ne rivendica l’azione. «Era necessario elaborare un Piano triennale sul turismo – precisa – cosa che è stata fatta ed è stato l’unico programma mai varato in Calabria». Secondo il presidente di Demoskopika il merito di quel programma è stato quello di rispondere ad una esigenza prevista dalle normative nazionali e comunitarie in materia. «Il fulmine a ciel sereno che non mi aspettavo è stato il varo dei Pisl che di fatto hanno svuotato tutte le risorse comunitarie che sarebbero state utili per rendere operative le iniziative previste nel Piano triennale». E sulla Bit è categorico: «La Regione deve partecipare ma deve far fare turismo agli operatori». E nel confronto con il direttore, Rio evidenzia «la necessità di promuovere la Calabria sui punti di forza che la regione già possiede per intercettare i flussi turistici verso la nostra regione».