REGGIO CALABRIA È stato sottoscritto nella prefettura di Reggio Calabria, dal prefetto Michele di Bari e dal sindaco Giuseppe Falcomatà il protocollo di legalità finalizzato a garantire la rapida e corretta esecuzione e gestione di 25 opere pubbliche previste dal “Protocollo di azione e vigilanza collaborativa” stipulato l’8 novembre 2016 tra l’Autorità azionale anticorruzione, prefettura, Procura della Repubblica e Comune di Reggio Calabria.
«Si tratta di una misura a carattere preventivo – ha detto il prefetto – che rappresenta uno dei principali strumenti di contrasto al coinvolgimento di organizzazioni criminali nell’ambito dei rapporti economici tra pubblica amministrazione e privati. Se prima non vi erano strumenti tali da garantire lavoro oggi, non è più così. Vi è molta sensibilità sul fenomeno perché si riconosce sia il valore dell’azienda sana sia il valore del lavoro onesto».
Nei giorni scorsi la giunta comunale di Reggio, con apposita delibera, aveva completato l’iter istruttorio per la stipula del protocollo. «Reggio Calabria – ha commentato il sindaco Falcomatà – deve urgentemente ripartire. Il patto garantisce il rispetto della legalità e l’obiettivo è realizzare opere pubbliche che possono cambiare il volto alla città, migliorare la qualità della vita del cittadino rispettando tutti i crismi della legalità e rendendo la macchina burocratica accessibile e funzionale. Vogliamo che l’esecuzione dei lavori non sia macchiata di sangue, non sia offuscata dalla criminalità ed è importante che le istituzioni camminino insieme. Questa città non può permettersi di perdere alcuna occasione e la sua ricchezza si fonda sull’edilizia, sul lavoro onesto e non puo’ essere mortificata da nessuna logica e da nessuna lungaggine burocratica».
Nel protocollo sono previste stringenti verifiche antimafia e clausole anticorruzione riguardanti i bandi pubblici, compresa la previsione di azioni risolutorie di contrasto in caso di positivo riscontro di illeciti. Per tali verifiche il prefetto Michele di Bari ha appositamente costituito un “gruppo di lavoro” per le attività di verifica, anche attraverso gruppi interforze, del flusso informativo trasmesso dal Comune di Reggio.
x
x