CROTONE Se il Crotone si salva «torno in bici da Crotone a Torino: ho già il programma con le tappe, ci vorranno tra i sette e i dieci giorni». È una battuta, ma non troppo, quella di Davide Nicola a margine della conferenza stampa che precede l’impegno casalingo con l’Inter. L’allenatore del Crotone si è detto certo che il Crotone sia «nella condizione di poter fare una partita straordinaria. Cinque punti sono ancora tantissimi, e per poterci salvare dobbiamo dimostrare ancora molto, ma siamo nella condizione psicologica favorevole; la vittoria di domenica scorsa ci autorizza a sperare, e se dovesse arrivare un risultato positivo contro l’Inter allora avremo la consapevolezza di poter fare cose straordinarie. Incontriamo un’Inter molto diversa da quella dell’andata; allo Scida arriva una squadra capace di inanellare molte vittorie, grazie al grandissimo lavoro fatto da Pioli. È una squadra di altissima qualità, ma anche noi non siamo gli stessi dell’andata. Possiamo contare sul nostro pubblico, e vogliamo rendere questo finale di campionato molto interessante per noi, per i tifosi e per tutto l’ambiente. Dovremo mantenere la concentrazione per tutta la durata della gara e fare quello che abbiamo fatto col Chievo. Ci saranno momenti difficili e noi dovremo essere bravi a gestirli. Sarà una partita complicata anche sotto il profilo dell’approccio mentale; dovremo cercare di essere perfetti».
Per quel che riguarda le scelte tecniche, il tecnico degli squali avrà a disposizione l’intera rosa; con tutta probabilità, però, sceglierà lo stesso undici titolare che a Verona ha centrato la prima storica vittoria esterna del Crotone in serie A. In attacco, dunque, la coppia Trotta-Falcinelli. Probabile formazione (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rohden, Capezzi, Crisetig, Stoian; Trotta, Falcinelli.
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