COSENZA Ennesima vittoria della Camera di Commercio di Cosenza contro le pretese della dirigente Donatella Romeo.
In questi giorni il Tribunale di Crotone ha depositato sentenza con la quale dichiara la propria incompetenza territoriale, rigettando quindi la richiesta avanzata dalla dirigente Romeo contro la Camera di commercio di Cosenza.
Ripercorriamo i fatti. In un periodo di prorogatio dei precedenti Organi della Camera di commercio di Cosenza, la dirigente dell’ente camerale di Crotone, Donatella Romeo, stipula un contratto di segretario generale per 5 anni e con erronea e illegittima imputazione a bilancio della propria indennità di posizione annua di 110 mila euro con la Camera di commercio di Cosenza, in convenzione con altra Camera.
La giunta della Camera di commercio di Cosenza nel 2015, dopo aver tentato una mediazione bonaria con Romeo, decide la cessazione degli effetti del contratto di segretario generale con la dirigente Romeo, che rientra come per legge nei ruoli di appartenenza della Camera di Crotone.
Inizia quindi una battaglia giudiziaria da parte di Romeo, battaglia che la vede interamente perdente. Dapprima la dirigente adisce il Tribunale di Cosenza con istanza cautelare per ottenere il reintegro nell’incarico di segretario generale della Cciaa di Cosenza. Si costituisce la Camera di Commercio di Cosenza con l’assistenza dello studio legale Ferrari e il ricorso di Romeo viene rigettato dal Tribunale di Cosenza.
Romeo, quindi, presenta istanza di reclamo innanzi al Tribunale di Cosenza, che rigetta anche questo ricorso e la condanna alla refusione delle spese legali a favore della Camera di commercio di Cosenza, difesa dallo Studio Legale Ferrari.
Nel contempo, Romeo aveva denunciato penalmente il presidente Klaus Algieri e il dirigente della Camera di commercio di Cosenza, con diverse aggiunte; i denunciati vengono difesi dall’avvocato Nicola Carratelli. Lo stesso pubblico ministero propone l’archiviazione della denuncia.
Romeo, quindi, si oppone alla richiesta di archiviazione innanzi al gip, il quale, rigettando le istanze della stessa, dispone l’archiviazione.
La dirigente Romeo adisce quindi il Tribunale di Crotone chiedendo, tra l’altro, ancora una volta la reintegra nell’incarico di Segretario generale della Camera di commercio di Cosenza.
Con la difesa dello Studio Legale Ferrari&Ponte, si costituisce la Camera di commercio di Cosenza che eccepisce l’incompetenza territoriale del Tribunale di Crotone. E il giudice di Crotone, come detto, con sentenza di questi giorni, dà ragione alla Camera di comercio, dichiarando la propria incompetenza a favore di quella del giudice di Cosenza.
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