COSENZA Il Consiglio della Camera di commercio di Cosenza ha approvato oggi il bilancio di esercizio 2016, con largo anticipo rispetto alla scadenza del 30 aprile prevista dalla legge. Ne emerge un Ente impegnato ad aumentare le risorse destinate alle imprese attraverso interventi economici diretti, i quali, nonostante la decurtazione del diritto annuale imposta dalla legge, si sono attestati al di sopra dei 2,5 milioni di euro, con un incremento del 50% rispetto all’anno precedente, passando dal 21,88% al 32,76% di tutti gli oneri sostenuti dall’ente, ben al di sopra della media nazionale 2015 (23% circa) e più del doppio del dato regionale, che sempre nel 2015 si attestava al 15,79%. Le politiche dirette a liberare risorse per le imprese sono confermate anche dall’abbattimento degli oneri di funzionamento, i quali passano dal 42,54% al 37,98% del totale degli oneri, e dal contenimento delle spese per il personale, oggi pari al 29,26% degli oneri correnti, a fronte di un dato 2015 pari al 35,58%.
«Il bilancio appena approvato – afferma Klaus Algieri, presidente della Camera di commercio – fornisce l’evidenza numerica delle politiche intraprese dall’ente a favore delle imprese del territorio. Abbiamo puntato molto sulla leva dell’efficienza per continuare a garantire adeguati livelli di interventi economici ed elevati standard di servizi alla nostra utenza, nonostante la riduzione delle entrate derivante dalla riforma del sistema camerale. Ci è stato così possibile nel 2016 dedicare alla promozione dello sviluppo economico quasi il 70% delle entrate da diritto annuale e, contemporaneamente, non solo continuare ad offrire tutti i servizi che già offrivamo ma anche proporci quali partner delle imprese e delle istituzioni in molti altri ambiti come l’alternanza scuola lavoro, l’impresa digitale e la cultura, solo per citarne alcuni, con una dotazione di personale inferiore ad una unità ogni 1.000 imprese (0,89) e con costi di funzionamento ridotti del 10% rispetto al 2015».