LAMEZIA TERME «Alleanza civica vuole mettere in rete i tanti amministratori che già lavorano con noi, tanti moderati». Così il parlamentare Giuseppe Galati parlando con i giornalisti a margine dell’inaugurazione stasera a Lamezia Terme della sede regionale di Alleanza Civica, alla quale era presente, tra gli altri, il candidato a sindaco di Catanzaro, Vincenzo Ciconte, il primo cittadino di Lamezia Terme Paolo Mascaro e il consigliere regionale di Forza Italia Ennio Morrone. «Siamo in un momento politico nel quale – ha aggiunto – le vecchie categorie centrosinistra e centrodestra sono saltate. A noi tocca, per la nostra parte, l’obiettivo di riaggregarli, in base a quello che avverrà nei prossimi mesi, alla costruzione di una legge elettorale. In un momento in cui c’è questa forte vocazione al proporzionalismo, ma di fatto e’ saltato lo schema bipolare. Per quanto ci riguarda, noi vogliamo aggregare tutte le forze moderate che ci sono in questa regione. Quello cui noi guardiamo non è né la destra né la sinistra. Il l sistema bipolare è saltato perché oggi c’è un terzo polo che è il Movimento 5 Stelle e perché la conflittualità in queste aree non consentirà di governare. Evidentemente, c’è bisogno di un rimescolamento e noi intendiamo fare la nostra parte. La nostra posizione in Calabria non cambia e là dove siamo stati chiamati manterremo la nostra posizione: a Lamezia Terme siamo in maggioranza, a livello provinciale a Catanzaro siamo in una posizione terza; a Catanzaro faremo una scelta insieme alla candidatura di Enzo Ciconte. Dipende – ha detto ancora Galati – dalle persone e da dove ci riconosciamo. Alla Regione per il momento guardiamo costa stanno facendo e stiamo in una posizione terza».
Galati, quindi, ha sottolineato che «in un momento in cui c’è tanto gridare e tanto livore noi abbiamo come guida maestra quella del buonsenso, quella dell’amministrare, quella del risolvere le cose concrete e quotidiane. Si e’ persa l’idea di discutere dei problemi, di affrontarli, di fare delle proposte. C’è solo una rincorsa populistica o demagogica e noi cerchiamo di mettere all’interno della nostra azione politica questa idea di moderatismo che non è un’idea di conservazione ma l’idea che ai problemi bisogna guardare dando delle risposte. La Calabria – ha concluso il deputato – ha la priorita’ di saper spendere le risorse che ci sono. L’altra priorità è quella di completare un processo infrastrutturale che e’ la precondizione sia per l’agricoltura che per il turismo che sono due pilastri importanti di questa regione che si stanno sviluppando. Nello stesso tempo attuare, attraverso i processi che oggi offrono le università che sfornano competenze, tutto quello che è il grande campo delle startup tecnologiche».
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